Prima campagna italiana per Beko, che vende in ben 100 paesi. La gara l’ha vinta TBWA\Italia, ma non perché sia l’agenzia internazionale. Hanno convinto una multicanalità ragionata a monte, Alessandro Borghese, testimonial anche nelle lavatrici, e poi il feeling, la relazione onesta instaurata, capace di dire e accettare i no. Il tutto abbracciando la sfida, perché qui il potere della comunicazione lo si misura partendo da zero

Come al microfono di youmark ci dice Francesco Guerrera, direttore creativo esecutivo TBWA\Italia, l’occasione è di quelle uniche, poter lavorare su un brand internazionale che non ha mai comunicato in un paese dove però ha già da anni distribuzione e mercato. Tra l’altro operando in un contesto maturo, quale quello dell’elettrodomestico è, ricco di competitor che da tempo sul loro marchio investono parecchio.

Non a caso, Michela Lucchesini, marketing manager Beko Italia, sottolinea l’obiettivo di awareness sotteso alla campagna, seppur insistendo sul valore di un prodotto oggi rivolto alla fascia media, ma che tendenzialmente punta pure verso l’alto.

Anche perché la relazione con TBWA guarda al lungo, avendo in serbo di impiegare diversi milioni di euro. Non solo tv, ovviamente, ma molto altro, dal digital al punto vendita, agli eventi. Con a breve l’avvio del risvolto social, ‘sfruttando’ il seguito che il testimonial Alessandro Borgese già vanta, in tema di cooking e non solo.