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Pr Hub lo chiede alle aziende: Bayer. Le agenzie di Pr assieme a creatività e media costituiscono il Brand Team Integrato. Sempre più importante la focalizzazione sul digital e in termini di misurazione il qualitativo

A proposito di ruolo delle Rp nel communication mix, del loro peso strategico, del divenire futuro e della misurazione, il parere di Gianluca Gianico, Group Product Manager Dermatology-Antifungals & Women’s Intimate Health Bayer.

Quanto è strategica e prioritaria l’attività di pr nel marketing mix del suo brand e della sua azienda?

“Sempre più il word of mouth è parte integrante di tutti le nostre attività di marketing e le pr sono un ‘attivatore’ molto importante in questo senso. Il settore Farmaceutico si presta molto bene a questo tipo di attività essendo vicino ai bisogni dei consumatori e dovendo raccontare nella maniera più semplice e diretta possibile le novità per il suo benessere”.

Quanto ritiene coinvolgibile l’agenzia di pr nella progettazione strategica del business della sua azienda e perché?

“Le agenzie di pr assieme alle agenzie di creatività e di pianificazione media fanno parte integrante del ‘Brand Team Integrato’, ormai indispensabile per raggiungere un consumatore con una fruizione dei media sempre più frammentata”.

E’ soddisfatto della partnership instaurata e della consulenza ottenuta, come e dove suggerirebbe di migliorare?

“La soddisfazione si costruisce nel lavoro fatto giornalmente e nei risultati ottenuti, nel mio caso il lavoro fatto ha dato un contributo importante per il nuovo lancio Gyno-Canestest. I miglioramenti li vedo nell’integrazione maggiore tra tutte le attività, partendo da un chiaro insight e da una forte big idea, tutto l’activation plan dovrebbe suonare come un’orchestra”.

Quali sono le attività che nei prossimi anni dovranno caratterizzare la sua agenzia ideale?

“Un lavoro sempre maggiore sulla comunicazione multimedia, con una grossa focalizzazione al mondo digitale, dove siamo agli inizi delle possibilità di utilizzo che questo media offre”.

Quanto le rp sono in grado di creare sinergie con gli altri partner della comunicazione e quanto è importante questa capacità per lei?

“Lo ribadisco, è fondamentale, tutte le attività e le agenzie devono essere parti integranti di una stessa orchestra e suonare lo stesso spartito, solo in questo modo si può veicolare un messaggio coerente e bene identificabile dal consumatore”.

La vostra azienda è in grado di misurare i ritorni degli investimenti in comunicazione complessivamente o divide artigianalmente tra le diverse vocazioni?

“La misurazione delle nostre attività, utilizzando fonti interne o esterne, è parte integrante del nostro processo di apprendimento e di crescita”.

Quale dovrebbe invece essere lo stato dell’arte ideale della misurazione, insomma, cosa e quali cambiamenti auspica in tal senso?

“Una misurazione sempre più rivolta alla parte qualitativa e non quantitativa, che permetta di identificare singoli o gruppi di consumatori attraverso il loro comportamento d’acquisto, abitudini, bisogni e così via”.