Il Consiglio di Amministrazione della Poligrafici Editoriale S.p.A. si è riunito oggi per l’esame del bilancio al 31 dicembre 2013. In sintesi:
- Ricavi consolidati per € 189,2 milioni contro € 206,5 milioni al 31 dicembre 2012.
- Ricavi editoriali +0,3% rispetto all’esercizio precedente.
- Costi operativi € 100,7 milioni contro € 105,9 milioni del 2012.
- Costo del lavoro in diminuzione di € 10 milioni (‐11,3%) per effetto degli interventi di riorganizzazione editoriale ed industriale in corso di attuazione.
- Margine operativo lordo consolidato positivo per € 5,6 milioni dopo aver registrato oneri non ricorrenti per € 4,8 milioni (€ 7,9 milioni al 31 dicembre 2012 comprensivo di oneri non ricorrenti per € 4,6 milioni).
- Risultato netto di periodo pari a ‐12,2 milioni rispetto a € ‐4,2 milioni del 2012.
- Indebitamento finanziario netto consolidato pari a € 78,4 milioni, in miglioramento di € 7 milioni rispetto al 31 dicembre 2012.
I ricavi pubblicitari consolidati, pari a € 65,7 milioni, rilevano una diminuzione di € 15,9 milioni (‐19,5%). Il fatturato pubblicitario delle testate cartacee édite dalla Poligrafici Editoriale S.p.A. rileva una flessione di € 15,7 milioni mentre la raccolta pubblicitaria online dei siti riconducibili al network Quotidiano.net, pari a € 4,6 milioni, si incrementa del 13% rispetto al 2012.
Dal primo settembre 2013, Poligrafici Editoriale S.p.A. ha affidato la gestione della raccolta pubblicitaria nazionale sui propri quotidiani alla concessionaria pubblicitaria RCS MediaGroup S.p.A.; mentre la concessionaria del gruppo, Società Pubblicità Editoriale S.p.A. ha mantenuto la raccolta locale e lo sviluppo multimediale nelle zone dove i quotidiani cartacei risultano leader.
La raccolta pubblicitaria sui siti internet del gruppo evidenzia un incremento del 13% rispetto all’esercizio precedente. Nel settore internet, il gruppo sta seguendo una politica di sviluppo commerciale e di compartecipazioni societarie per l’integrazione di siti al network Quotidiano.net con l’obiettivo di incrementare gli utenti unici e le pagine viste per un miglior appeal pubblicitario.
Per contrastare gli effetti negativi della flessione degli investimenti pubblicitari e permettere un recupero della redditività oltre ad un riequilibrio della situazione finanziaria, gli amministratori della capogruppo, a partire dai precedenti esercizi, hanno avviato interventi di riorganizzazione editoriale ed industriale con l’obiettivo di ottimizzare il sistema produttivo e ridurre strutturalmente i costi di gestione anche attraverso la riduzione degli organici.
Gli interventi già attuati sugli organici, abbinati all’attivazione del contratto di solidarietà per tutte le categorie dei dipendenti, con una riduzione media dell’orario di lavoro del 14%, hanno determinato nel 2013 un risparmio del costo del lavoro, al netto degli oneri non ricorrenti, di € 10 milioni (‐11,3%) rispetto all’esercizio precedente.
Per contrastare gli effetti negativi della flessione degli investimenti pubblicitari e permettere un recupero della redditività oltre ad un riequilibrio della situazione finanziaria, gli amministratori della capogruppo, a partire dai precedenti esercizi, hanno avviato interventi di riorganizzazione editoriale ed industriale con l’obiettivo di ottimizzare il sistema produttivo e ridurre strutturalmente i costi di gestione anche attraverso la riduzione degli organici.
Gli interventi già attuati sugli organici, abbinati all’attivazione del contratto di solidarietà per tutte le categorie dei dipendenti, con una riduzione media dell’orario di lavoro del 14%, hanno determinato nel 2013 un risparmio del costo del lavoro, al netto degli oneri non ricorrenti, di € 10 milioni (‐11,3%) rispetto all’esercizio precedente.
