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Plural si aggiudica le attività social 2017 del Castello Odescalchi di Bracciano

Plural, agenzia di social media marketing e branded content, continua a espandersi nel local marketing.

Dopo aver lavorato con diversi alberghi della capitale e con  ristoratori sul territorio nazionale, l’impegno nel settore continuerà quest’anno con i poli turistico-culturali, partendo proprio dal Castello Odescalchi di Bracciano.

Il Castello di Bracciano, appartenente oggi alla famiglia Odescalchi, sorge a pochi chilometri da Roma ed è una tra le più belle e imponenti dimore rinascimentali d’Europa.

Nonostante sia molto conosciuto come meta turistica e come sede di ricevimenti, matrimoni ed eventi privati, non è identificato dal grande pubblico come istituzione culturale permanente. Pochi, infatti, sanno che il Castello è soprattutto un museo. Aperto al pubblico dal 1952, è visitabile tutti i giorni dell’anno.

La missione di Plural, in collaborazione con la curatrice e fotografa Claudia Primangeli (focusonphoto.it), sarà proprio quella di rilanciare il Castello di Bracciano come museo ed elevarlo tra le residenze-museo private più prestigiose del mondo.

Nell’arco del 2017 la conversazione sarà gradualmente aperta a una community internazionale e l’offerta di esperienze online e offline sarà arricchita attraverso la rete social del Castello. Il tutto supportato da una attività di direct marketing per l’acquisizione di nuovi clienti. Plural sta già lavorando sul restyling dell’identità visiva e sulla strategia editoriale dei canali social.

Commenta nella nota Marco Diotallevi (nella foto), direttore creativo e founder Plural: “L’Italia ha numerose unicità che non vengono raccontate come dovrebbero. Con i nostri servizi vogliamo aiutare realtà uniche come il Castello di Bracciano a espandere la propria clientela all’estero. E’ recentissima la notizia che Facebook integrerà le guide turistiche partecipative delle città, una nuova funzionalità il cui nome sarà City Guide che offrirà agli utenti suggerimenti per eventi e luoghi da visitare in numerose città in tutto il mondo. Questa iniziativa conferma il nuovo obiettivo di business di Facebook: il turismo culturale. E speriamo che l’Italia sappia cogliere quest’opportunità”.