Youmark

Piano B: ecco perché quando l’agenzia è libera da sovrastrutture non può che vincere. Specie oggi che i brand imparano a farsi ‘masticare’ dalle persone. E sono questi i clienti che fanno per noi. Quelli capaci di mettersi in gioco

Come dimostrano case history come il lancio di Bladna, telco mobile dedicata alle comunità arabe in Italia, o Glamarathon, corsa di 80mt su tacchi a spillo entrata nel Guinness dei primati e ideata per il brand Hansaplast di Beiersdorf. Sino al format San Vittore Sing Sing, festival musicale realizzato all’interno delle carceri in collaborazione con la provincia di Milano, che è stato per anni (quella del 2009 fu la quinta edizione) fiore all’occhiello della capacità produttiva-organizzativa di questa agenzia.

Come dire, lo snobismo che aveva caratterizzato la vecchia distinzione above-below è morto ed ora la concorrenza si gioca tutta sulle effettive capacità di efficienza ed efficacia dei progetti. Qui con l’ottica della vicinanza al consumatore a farla da padrona, sapendo enfatizzare la portata dei budget, oltre la pianificazione tradizionale, con la forza di quanto l’integrazione tra marketing esperienziale, creatività e specializzazione da casa di produzione sa garantire. Annunciando la definizione di un network internazionale che, mantenendo ‘il cervello’ in Italia, saprà diramare le azioni pure worldwide.

Ce ne parlano Maurizio Murciato, client services director, e Antonio Marrari, senior account & business developer, Piano B.