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Per Young Digitals il fatturato 2016 raddoppia

L’agenzia di Michele Polico, Marco Pezzano e Guido Ghedin chiude infatti l’anno con 2,9 milioni di euro di fatturato, raddoppiando il dato rispetto all’anno precedente.

Uno sviluppo legato a due caratteristiche: il particolare accento sulla produzione creativa e la capacità di declinare campagne di comunicazione su scala globale, tenendo le redini strategiche e creative in Italia. Merito di un team composto da 50 professionisti provenienti da 12 nazionalità e 4 diversi continenti (Europa, Nord America, Asia e Africa).

Spiega Polico (nella foto al centro) nella nota: “Affianchiamo i nostri clienti in Cina, Medio Oriente, Nord America, Russia ed Europa, ora anche in Giappone. Il timone rimane però in Italia, dove curiamo ogni singolo aspetto delle nostre campagne di comunicazione: dalla produzione dei contenuti alle campagne media. Solo così, infatti, è possibile costruire campagne di alta qualità, coerenti, riconoscibili e quindi efficaci in tutti i Paesi in cui vengono sviluppate”.

Già a partire dal 2017, l’agenzia ha confermato praticamente tutti gli incarichi degli anni precedenti e registrato nuove acquisizioni. Tra i clienti consolidati: Police, Stroili, Roberto Coin, Credit Agricole, Tuborg e Matilde Vicenzi, solo per fare qualche esempio. Tra i “nuovi arrivi” Arper, The Space Cinema e Luxardo.

Aggiunge Ghedin (a sinistra nella foto): “Stiamo assistendo ad una mutazione dei social network, che si stanno trasformando in un vero e proprio tool aziendale per raggiungere obiettivi di business. Se fino a poco tempo fa Facebook, Instagram e LinkedIn erano considerati strumenti di brand awareness, oggi diventano leve strategiche per supportare le vendite, controllare la rete distributiva, dialogare con potenziali clienti. Il numero del fan non conta quasi più, ciò che conta è la profondità e la qualità delle relazioni che si riescono ad instaurare con ognuno di loro. Questo fa la differenza”.

Conclude Pezzano (a destra nella foto): “Continuiamo a crescere ma vogliamo mantenere la nostra vocazione di boutique agency e insistere sull’approccio di mediazione culturale. Per questo amplieremo il nostro team con talenti senior, in una continua integrazione di culture e competenze che sappiano vincere le sfide sfide internazionali dei nostri clienti”.