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Osservatorio Mensile Findomestic Novembre 012 – solo per gli smartphone vale l’effetto novità

Si allunga la vita media dei beni durevoli degli Italiani. Frigoriferi e lavatrici si cambiano solo se non funzionano più. Solo per cellulari e personal computer si cede alla tentazione di sostituire quelli che si posseggono per averne di più aggiornati. Altrimenti, per tutto il resto, si usa quello che si ha finché dura.  A rilevarlo l’edizione di novembre dell’Osservatorio mensile Findomestic. Questo comportamento da parte dei consumatori è legato al grado di fiducia nei confronti della situazione generale del Paese, che resta ai minimi: 3,2 punti ad ottobre (su una scala che va da 1 a 10 e cha ha nel valore 7 la sua soglia positiva). Torna a salire invece la propensione al risparmio, con il 15,8% degli italiani che hanno dichiarato di voler aumentare i soldi messi da parte di qui ad un anno.

 Ci si arrende all’effetto novità solo di fronte agli smartphone e, in parte minore, ai pc e alle tv. Per tutto il resto, gli italiani si accontentano di quanto già dispongono, accettando di sostituire i propri beni durevoli solo se questi non vanno più. La tendenza è stata fotografata dalle ultime rilevazioni dell’Osservatorio Findomestic sui beni durevoli. In numeri: a fronte di un 42% di italiani che ammettono di cambiare lo smartphone per via dell’effetto novità, e di un 32% che per la stessa ragione si reca ad acquistare un nuovo personal computer, appena il 10% afferma di sostituire il proprio frigorifero perché il mercato propone modelli più recenti. E lo stesso vale per le lavatrici: solo il 12% dei consumatori cede alle novità contenute nei cataloghi. Tutti gli altri, si fanno bastare gli elettrodomestici presenti in casa. Per le auto la musica cambia relativamente: un taliano su cinque (il 21%) compra un modello per via dell’effetto novità. Che, per quanto concerne moto e scooter, incide appena per il 3%. Solo di fronte ad un incentivo per l’acquisto di un’auto nuova ci potrebbe essere un cambio di passo. Purché, però, l’agevolazione sia pari o superiore a 3mila euro, cifra ritenuta discriminante dal 75% degli intervistati.

Una prudenza legata a doppio filo con il grado di fiducia nei confronti dello scenario nazionale, sceso nuovamente a 3,2 punti, su una scala che va da 1 a 10 e che ha nel valore 7 la soglia positiva. A livello macro-regionale, va evidenziato il trend che si registra nel Nordest, con il grado di fiducia che da agosto è in costante risalita; tendono invece a perdere terreno Sud, Isole e Centro Italia, mentre il Nordovest si mantiene stabile.
Per quanto concerne la propensione al risparmio, si osserva un netto recupero rispetto al mese precedente. Se, infatti, a settembre il 12,8% degli intervistati si era detto intenzionato a incrementare l’accantonamento di risorse di qui ad un anno, a ottobre si è passati al 15,8%, la seconda rilevazione più elevata di tutto il 2012.
Previsioni di acquisto a tre mesi
Elettrodomestici: lieve flessione nelle previsioni di acquisto di elettrodomestici bianchi, stabili quelle per i piccoli. Aumenta l’interesse per TV e Hi-Fi.
Passa dal 14,5% al 13,6% la quota di consumatori interessati ad acquistare un elettrodomestico bianco. Trend inverso per i bruni (tv, hi-fi). Un mese fa, gli intenzionati all’acquisto erano il 17,0%, oggi  sono il 18,2%. Resta stabile intorno al 25,2% la quota degli italiani predisposti ad acquistare piccoli elettrodomestici. In termini di importi di spesa, continua il trend decrescente per tutte le categorie: -106 euro per gli elettrodomestici bianchi, – 70 euro per i bruni, -13 euro per i piccoli.
Elettronica di consumo: previsioni positive per gli acquisti di tablet, e-book e telefonia, mentre i pc si contraggono ancora. Stabili le intenzioni di acquistare videocamere.
Aumentano gli italiani intenzionati ad effettuare acquisti nel settore tablet/e-book e telefonia (rispetto al mese di settembre il dato passa rispettivamente dal 18,8% al 19,8% di  e dal 10,4% al 11,2%), mentre scende l’interesse verso pc e videocamere. Diverso, invece, il trend degli importi massimi di spesa previsti: risalgono quelli di pc e fotocamere (rispettivamente a 621 e 362 euro); scendono quelli di tablet e telefonia (rispettivamente a 385 e 305 euro).
Auto e moto: stabili le intenzioni di acquisto per moto, scooter e auto usate. Le intenzioni di acquisto per le  auto nuove, invece, dopo la flessione di settembre, crescono all’8,4%.
Le previsioni di acquisto di auto nuove, dopo il lieve trend decrescente degli ultimi mesi, recuperano terreno. Quanti si dicono interessati all’acquisto sono l’8,4% del totale (a ottobre erano il 7,6%). Resta stabile invece la percentuale di coloro che si dicono intenzionati ad acquistare veicoli usati (il 6,9%). Scende lievemente la quota degli interessati all’acquisto di motocicli (da 4,8% a 4,7%). Per quanto concerne gli importi massimi di spesa preventivati, per le auto nuove la cifra di riferimento è scesa al 18.359 euro. Per le usate e i motocicli resta stabile (rispettivamente per 7.061 e 2.873 €)
Casa e arredamento: sostanzialmente stabile l’interesse per l’acquisto di mobili, case e per la ristrutturazione.
Scende da 4,0 a 3,7% la quota dei consumatori che prevedono di acquistare casa, da 7,7 a 7,6% la quota di coloro che sono intenzionati a ristrutturare casa nei prossimi tre mesi. Crescono leggermente i potenziali acquirenti di mobili, passando dal 15,6% al 15,9%. Continua la diminuzione della spesa media prevista per i mobili: per il mese di ottobre la cifra di riferimento è 2.344 euro.