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Non più intrattenimento fine a se stesso, ma sempre più esperienza e socializzazione. E’ il retail per i Post-Millennial. Lo dice Acqua Group

Non più solo Millennials, ma sempre più Post-Millennials, e in particolare la fascia più giovane dei nati dal 1995 al 2010. Non più semplicemente intrattenimento o divertimento fine a se stesso, ma sempre più esperienza, apprendimento e socializzazione. Non più solo focus sul prodotto, ma un’attenzione sempre più sapiente alla persona. Così, dal retail al settore museale, molti si adoperano per offrire tempo di qualità a coloro che saranno presto i loro interlocutori e i consumatori del prossimo futuro.

Lo scenario è ricco e interessante. Gli shopping mall e i grandi category killer ci hanno abituati da tempo ad un’offerta di intrattenimento dedicata ai più piccoli che va da soluzioni essenziali come i baby parking a playground attrezzati con i più moderni giochi gonfiabili.

Tanti ricorderanno lo stupore provato alla fine degli anni ’80 quando, entrando nel primo negozio Ikea, ci si imbatteva in un’area gioco piena di coloratissime palline child-proof. Bene, molta strada è stata fatta da allora: oggi numerosi centri commerciali adottano un approccio edutainment affine al mondo dell’arte o della scienza. Come il centro commerciale Città Fiera di Torreano di Martignacco, in provincia di Udine, che ospita l’Istituzione Scientifica Centro Colibrì fondata da Margherita Hack allo scopo di studiare la vita, la riproduzione e le tecniche di salvaguardia dei colibrì. Dalla sua  sede originaria nel Parco del Castello di Miramare a Trieste si è trasferita a Città Fiera, in uno spazio di 900 mq altamente tecnologico dotato di laboratori, aule di ricerca e una vera e propria foresta tropicale completamente isolata dall’ambiente esterno. Una realtà, unica in Europa, dove poter ammirare l’ultima colonia di colibrì ex-situ del mondo, gli uccelli più piccoli del pianeta ma fondamentali per il suo benessere, oppure centinaia di farfalle o i bradipi. 

Altro modello è quello dei parchi tematici. Dimenticate però Gardaland o Disneyland Paris. Oggi si stanno affermando format come il messicano KidZania dove i bambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni, attraverso giochi di ruolo, possono sperimentare le professioni degli adulti (il vigile del fuoco, l’agente immobiliare, il dentista, l’agente di polizia, l’infermiere, lo chef, il fashion stylist e molti altri, anche il pubblicitario) ed essere retribuiti con una moneta spendibile per fare shopping all’interno di una sorta di città dotata di ospedale, salone di bellezza, banca, stazione radio e tv, supermercato, pizzeria, teatro e molto altro ancora. Potete trovarlo a Londra, presso il centro commerciale Westfield, oppure a Lisbona.

a cura di Acqua Group