Vicky Gitto, Chairman & Chief Creative Officer Y&R Italia/VML, e Jacopo Attardo, Digital Creative Director VML: “Il nostro focus è su progetti crossmediali e categorie di activation. L’obiettivo? Creare campagne che sappiano essere memorabili ed efficaci al contempo. Sempre nel segno della semplicità e dell’innovazione”.
Il cliente tipo che fa vincere premi, ma che altrettanto vince nel suo business è?
“I lavori che vincono a Festival come quello di Cannes sono i migliori lavori dell’anno, in termini creativi e di efficacia. Per raggiungere questo risultato è necessario che ci sia una comunione di intenti di tutti coloro che prendono parte al progetto. Se un tempo, infatti, questo genere di awards poteva essere solo appannaggio dei creativi, oggi è necessario che tutti i reparti dell’agenzia, e il cliente per primo, comprendano che l’obiettivo non è vincere un leone in sé, ma voler essere all’avanguardia in termini creativi e di innovazione. E’ un processo che va costruito nel tempo insieme al cliente e solo se compreso fino in fondo e condiviso nelle dinamiche si può arrivare a fare la differenza”.
La comunicazione è tutto. Tutti fanno tutto. Competizione aperta. Bene o male della nostra contemporaneità? Quali i plus che contraddistinguono univocamente il lavoro della vostra realtà?
“La competizione in sé è sempre positiva nel nostro lavoro, è uno stimolo fondamentale per ogni creativo. Da un punto di vista del business questa deve però essere in qualche modo regolamentata per evitare che a risentirne sia il mercato. Per agenzie come Y&R in realtà, tolta l’attitudine a competere creativamente che ribadisco essere un ottimo stimolo, lo scenario non è così selvaggio: sono poche infatti le realtà sul mercato così strutturate ed integrate da poter offrire il tipo di consulenza che offriamo noi”.
Quali sono i 5 aggettivi imprescindibili che devono caratterizzare un progetto di comunicazione contemporaneo vincente?
“In un mondo come quello di oggi dove i consumatori sono bombardati senza sosta da stimoli di ogni genere, è fondamentale, ancor più che in passato, che una campagna sappia essere memorabile ed efficace al contempo. Le tre caratteristiche aggiuntive che dividono un buon lavoro da un lavoro che tutti ricorderanno sono la semplicità, l’innovazione e la crossmedialità”.
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