Youmark

Nell’ebook 016 di youmark DLV BBDO. Il nostro Cannes? Tempo, Gatorade, Linear, Gnv, Acua, Alzheimer, Parisian Gentleman, Baldini&Castoldi, Mellin, Pirelli e Smart

Michele Picci, Creative Director BBDO Italy: “Il futuro della creatività? E’ nell’innovazione, non solo applicata alla tecnologia o ai media, ma anche allo storytelling. E proprio per questo in agenzia si respira una grande aria di sperimentazione. Obiettivo: crescere sia in ottica di new business sia sul fronte dei clienti già in portfolio”.

Perché i lavori che avete iscritto all’ultimo Cannes hanno per voi in ogni caso vinto e possono competere con il best del mondo?

“Solo il 3% dei lavori iscritti a Cannes riceve un metallo. Se poi escludiamo Bronzi e Argenti, la possibilità di uscire dal Palais con un Gold Lion scende inesorabilmente sotto l’1%. A farla da padroni sono sempre più i grandi brand che, complici le grandi produzioni, hanno il potere di fare comunicazione a livello globale. In Italia la situazione è diversa. Ti trovi a fare i conti con budget limitati e le difficoltà maggiori sono soprattutto a livello realizzativo. E quando non hai grandi mezzi, non puoi far altro che escogitare soluzioni innovative che ti permettano di ingaggiare il target in modi originali e non forzati. Il progetto Tempo, per esempio, è stato senza dubbio un esperimento di storytelling lungo e pieno di insidie dal punto di vista produttivo ma, grazie al coraggio del cliente, è riuscito a distinguersi anche a livello internazionale, collezionando in meno di un mese oltre 10 milioni di view che hanno cambiato la conversazione su quello che fino a poco tempo fa era percepito come un prodotto utile quasi esclusivamente in caso di raffreddori e allergie. E già questa è una bella vittoria. A Cannes abbiamo poi ottenuto una Shortlist Pr e una Shortlist Entertainment“.

Il cliente tipo che ti fa vincere a Cannes, ma che altrettanto vince nel suo business è?

“Cannes non può essere l’obiettivo di nessun cliente, ma il naturale riconoscimento di un rapporto cliente-agenzia che lavorano assieme per trovare la migliore soluzione a un problema di comunicazione. Siamo sempre più nell’era dell’ideas economy e le creatività vincenti pagano. Quando Volkswagen ha vinto il marketer of the year, le sue azioni crebbero dell’89%. Lavori come Cog e Grrrr per Honda non hanno portato solo Leoni e visibilità all’agenzia, ma soprattutto un +28% di vendite nel mercato UK. E questi risultati non li raggiungi senza prenderti dei rischi. Uno studio condotto da IPA e Gunn Report ha mostrato come i lavori più premiati siano poi stati 12 volte più efficaci di lavori precedenti, ma senza alcun tipo di riconoscimento. Servono quindi clienti coraggiosi e agenzie motivate a diventare reali consulenti e non semplici fornitrici”.

Il vostro Cannes da vincere nel 2016, ovvero la sfida che vi siete posti?

“BBDO è il network più coraggioso e premiato al mondo. E questo è sia un privilegio sia una responsabilità, perché i clienti che scelgono questo network, questa agenzia, riversano in noi grande fiducia, ma anche grandi aspettative che non possiamo in alcun modo disattendere. Stefania, Federico e Romeo stanno investendo tantissime energie e risorse nel rendere l’agenzia il place to be, sia per i talenti sia per i clienti. E il continuo innesto di figure sempre più cross-channel e multilabel ne è una prova. Si respira una grande aria di sperimentazione che, siamo certi, darà i suoi risultati sia in ottica di new business sia in termini di crescita organica dei clienti già in portfolio”.

Ricordandoti che questo contenuto, con le relative case history, lo trovi nel nostro nuovo ebook dedicato ai Cannes Lions 016. Puoi effettuare il download cliccando qui. Youmark intanto, day by day,  lo proporrà pagina dopo pagina.

per conoscere meglio DLV BBDO e gli altri suoi lavori