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MINI a Pitti Immagine Uomo 91 con il progetto di Special Glue, che ne spiega l’essenza. Valentina Monopoli: Siamo molto creativi e strategici e il nostro obiettivo sarà sempre più diventare un’agenzia di comunicazione che realizza progetti completi, tra cui ovviamente anche gli eventi grazie all’expertise di anni nel settore

Si è svolta lo scorso gennaio a Firenze Pitti Immagine Uomo 91. I visitatori hanno potuto godere del MINI Space realizzato da Special Glue per la presentazione delle sei collezioni dei finalisti del concorso ‘The Latest Fashion Buzz’ indetto da Pitti. Un progetto di particolare significato per Special Glue. Ne approfondiamo il significato e i contenuti con Valentina Monopoli, Partner & Creative Director dell’agenzia (nella foto a lato).

 

Ci spieghi meglio l’obiettivo del progetto e come è stato declinato in piu momenti?

“Il progetto prevedeva due livelli di attivazione, a iniziare dalla creazione e la realizzazione della MINI Area, lo spazio dove il brand accoglie da quattro stagioni i visitatori del Pitti e contemporaneamente funge da vetrina a giovani designer selezionati da Pitti in ogni edizione. In secondo luogo l’ideazione di un palinsesto di contenuti e happening che attraesse il pubblico del Pitti. Quindi live music session, colazioni ad hoc per ospiti della moda selezionati, talking lunch con esponenti del mondo della moda (buyer, giornalisti e trend setter), Photo Booth con digital buzz & share”.

MINI-Pitti 91_Totale_lowMa quale la strategia che ne ha dato vita?

“Il nostro obiettivo era quello di realizzare per MINI uno spazio che potesse davvero diventare un luogo di socializzazione e aggregazione e quindi un punto di riferimento per il pubblico di Pitti. Il concept creativo ruota intorno all’Inside Out Architecture, in cui gli spazi outdoor e indoor si amalgamano con il risultato di un continuo  dialogo tra spazio esterno ed interno. E’ stato quindi strategico dividere lo spazio in quattro aree: esposizione dei designer, attività di digital engagement, caffetteria e  l’area Social Fireplace. Proprio quest’ultima è la più importante e centrale dello spazio con un grande camino lungo 3,5 m attorno al quale abbiamo sviluppato una serie di micro eventi e contenuti: colazioni con blogger e influencer, 2 talking lunch con 40 esponenti della moda e i designer ospiti di MINI (buyer, designer, giornalisti e rappresentanti di Pitti). L’obiettivo era quello di mostrare al pubblico di Pitti il valore di MINI come brand ispiring e capace di dialogare con la creative class del mondo della moda. La strategia ha funzionato e l’area ha avuto un notevole incremento di accessi rispetto alle passate edizioni”.

MINI_Pitti 91_inside_lowI risultati vi hanno soddisfatto?

“La copertura dell’evento ha registrato performance positive nei quattro giorni di live, soprattutto sulle piattaforme di Facebook e Instagram. Il tema dell’evento ha permesso di creare dei contenuti dinamici, apprezzati dalla community soprattutto su Instagram stories, con quasi 74.000 visualizzazioni), insieme alle foto dell’evento postate durante la copertura. Anche l’attività #MINIPittiDanceOff ha registrato risultati molto positivi, soprattutto perché preceduta da contenuti di teasing che hanno incuriosito e ‘preparato’ la community (fonte dati: We Are Social)”.

MINI_Pitti 91_fireplace_lowDunque potremmo definirlo un vostro fiore all’occhiello? Ovvero, il know how e l’expertise di Special Glue trova forma e concretezza in questo tipo di attività? 

“Direi che è una delle attività che sappiamo fare. Siamo molto creativi e strategici e il nostro obiettivo sarà sempre più diventare un’agenzia di comunicazione che realizza progetti completi, tra cui ovviamente anche gli eventi grazie all’expertise di anni nel settore. Vogliamo guardare avanti, visto che negli anni abbiamo realizzato per i nostri clienti progetti di branded  content come video e attivazioni digitali”.