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Metalworks By Maxus, un team globale che crea nuovi approcci e nuovi accessori per i brand. Alla Maker Faire di Roma per conoscere da vicino alcuni dei suoi progetti

Maxus partecipa alla prima edizione europea della Maker Faire, che si terrà a Roma da oggi e sino al 6 ottobre, con la sua divisione Metalworks.

Metalworks è Il Creative Technology Lab di Maxus dedicato alla ideazione e realizzazione di soluzioni tecnologiche che possano portare un reale vantaggio competitivo ai clienti Maxus e all’agenzia.

Alla base della creatività di Metalworks vi è un team globale di marketer, creativi, ingegneri, sviluppatori e esperti in nuove tecnologie che, studiando le necessità dei clienti e dei loro consumatori, sono in grado di creare nuovi approcci e nuovi accessori per i brand. Queste soluzioni creativo-tecnologico aiutano a creare nuove e più profonde relazioni tra i brand e i loro consumatori.

Il team è in grado di unire interfacce fisiche ad esperienze digitali, interpretare brief con soluzioni realizzabili, utili e funzionali disegnate intorno al bisogno di innovazione del cliente. Se la tecnologia non esiste la si crea. Infatti, il suo team è in grado di progettare, costruire e testare un prototipo in soli venti giorni. Venti giorni per risolvere un problema creando un oggetto tangibile.

Dunque la Maker Faire, show dedicato all’innovazione, creatività e alle idee, diventa la vetrina per la presentazione dei progetti di Metalworks. Roma ospiterà la prima edizione europea della manifestazione che, nata in California nel 2006, ha celebrato a San Mateo l’ottava edizione con 900 Makers e circa 120.000 partecipanti. A New York si tiene la Maker Faire Mondiale e nel resto degli Stai Uniti – come nel mondo – le Maker Faire crescono di anno in anno con una media di 500 Makers e oltre 55mila partecipanti.

Detroit, Kansas City, Newcastle (UK), Roma e Tokyo sono sede delle featured ‘Maker Faire’, mentre decine di Mini Maker Faire vengono organizzate a livello locale dalle varie comunità di maker.

“Ciò che ci affascina del movimento dei Makers – afferma nella nota Federico de Nardis, ceo Maxus Emea (nella foto in alto) – sono la condivisione e la partecipazione applicate al processo di creazione e di invenzione di cose, di oggetti concreti. Siamo convinti che il mondo del marketing e della comunicazione, spesso chiuso in se stesso, isolato dal mondo reale, abbia molto da imparare. Per noi di Maxus questi valori sono parte costituente del nostro dna che sintetizziamo in quattro lettere: PACE – passionate, agile, collaborative and entrepreneurial-”.