Il mercato Cloud in Italia viene stimato in crescita del 25% nel 2015 ed è destinato a raggiungere un valore pari a 1,51 miliardi di euro.
Contribuiscono a questa stima soprattutto gli investimenti dedicati alla Cloud Enabling Infrastructure, ovvero quelli impiegati per aggiornare il patrimonio infrastrutturale e applicativo già esistene in azienda, che valgono in italia 1,05 miliardi di euro e crescono del 21%, e quelli dedicati al Public Cloud, stimabili in 460 milioni di euro, in crescita del 35% anno su anno.
E’ quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio Cloud & ICT as a Service, giunto alla quinta edizione epromosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.
Nell’ultimo anno, la spesa in public cloud delle pmi è cresciuta ad un ritmo superiore rispetto al mercato nel suo complesso, pari a un incremento del 70%, aumentandone l’incidenza relativa che oggi è pari al 10%.
Il mercato, tuttavia, è ancora limitato e vale circa 46 milioni di euro. Tra i servizi maggiormente adottati vi sono le soluzioni di Office Automation e Posta Elettronica (13%), i sistemi Erp e Crm (11%), le soluzioni di amministrazione finanza e controllo o per la gestione HR (8%), Enterprise Social Collaboration & Intranet (7%) e Business Intelligence (5%). Tra gli ambiti infrastrutturali, l’8% utilizza macchine virtuali e storage e il 5% servizi di Business Continuity e Disaster Recovery.