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Mercati del lusso, nel 2012 cresceranno ‘solo’ del 10%. L’Asia Pacifico si conferma mercato trainante

E’ stato presentato ogg l’osservatorio mondiale Altagamma sui mercati del lusso 2012 condotto da Bain & Company che analizza in dettaglio il settore dei beni di lusso personale. Secondo l’analisi, il mercato mondiale dei beni di lusso personali nel 2011 è cresciuto di 11 punti percentuali. Per il 2012 è attesa una crescita del 10%.
AUTOMOBILI DI LUSSO
Il mercato delle auto di lusso è uno dei settori principali, con 280 miliardi di euro di vendite nel 2011, in linea con il trend dell’anno precedente. Nel 2012 si attende un rallentamento della crescita (+4%), che raggiungerà complessivamente i 290 miliardi di euro. Il comparto dell’auto è caratterizzato da un’eterogeneità delle performance: i mercati europei sono in forte sofferenza a causa dell’impatto della crisi economica mentre quelli asiatici continuano a trainare fortemente la domanda.Il segmento con le performance migliori è rappresentato dall’Absolute, che guadagna quote di mercato nei confronti dell’Accessible, grazie alla crescente consistenza della clientela femminile nei mercati emergenti.
VINI E SUPERALCOLICI DI LUSSO
Il settore vinicolo di alto di gamma conferma la crescita a doppia cifra anche nel 2011, raggiungendo i 45 miliardi di euro di vendite (+15%). E’ prevista una solida performance anche nel 2012 con una crescita del +12%, superando quota 50 miliardi di euro. I vini rappresentano la larga maggioranza delle vendite, con risultati più dinamici da parte del segmento champagne e vini frizzanti. La qualità rappresenta la motivazione principale di acquisto, soprattutto nei mercati emergenti come la Cina.Da evidenziare come i superalcolici abbiano incrementato la loro quota di mercato, beneficiando di un aumento di consumo in bar e ristoranti (out of home).
ALBERGHI DI LUSSO
Il 2011 si conferma anno di crescita record per il settore degli alberghi di lusso, che hanno registrato un +15% per un mercato totale di 107 miliardi di euro, trascinati da un incremento del tasso di occupazione delle camere. Nel 2012 il trend si consolida con un’ulteriore crescita del 18%, grazie anche all’effetto positivo dell’apprezzamento del dollaro.I consumatori stanno diventando sempre più esigenti e alla ricerca di un’esperienza personalizzata e curata in ogni dettaglio.
ALIMENTARE DI LUSSO
Il mercato alimentare di lusso comprende le vendite di cibo gourmet e bevande di alto di gamma, ma anche le vendite in ristoranti di alto livello. Dopo il boom del 2010, il settore dell’alimentare di lusso si assesta nel 2011 su una crescita del 5%, portando il valore del mercato a raggiungere i 35 miliardi di euro di vendite complessive. Nel 2012 il mercato mantiene il trend raggiungendo quota 38 miliardi. La categoria dei ristoranti si dimostra meno dinamica rispetto all’alimentare e alle bevande, con un’inflessione della spesa media. I consumatori sono sempre più attratti dalla qualità dei prodotti e da nuovi spazi multi-formato, che combinano la ristorazione con occasioni di acquisto per il consumo casalingo.
ARREDAMENTO DI LUSSO
Nel 2011 le vendite di design e arredamento di lusso si sono attestate intorno ai 18 miliardi di euro con una crescita del 5%, che rallenta nel 2012 registrando un +3%. I mercati emergenti trainano le prestazioni grazie anche ad una ripartenza del mercato immobiliare e un sempre maggiore interesse dei nuovi consumatori verso questo segmento. Il Made in Italy rinnova la sua leadership e il suo appeal a livello mondiale grazie all’artigianalità dell’offerta. I comparti più dinamici sono l’Illuminazione e l’Arredo Bagno.
YACHT DI LUSSO
Il mercato degli yacht di lusso è caratterizzato da una debole ripresa nel 2011 con un +5% che permettere di raggiungere i 7 miliardi di euro, ben lontani dai 10 del 2008. Nel 2012 si evidenzia un’ulteriore decelerazione da parte del mercato (+2%). L’assetto macroeconomico, caratterizzato da politiche fiscali avverse (i.e. tassa sul lusso) e da una crescente difficoltà nell’ottenere credito, non risulta favorevole ad una piena ripresa. Le aspettative per il mercato sono migliori nei mercati emergenti, dove riscuote particolare successo la multi-proprietà, anche se l’assenza di un’adeguata infrastruttura rappresenta ancora un freno alla crescita.
BENI DI LUSSO PERSONALI
Il mercato globale dei beni di lusso personali nel 2011 è cresciuto dell’11% rispetto al 2010, per un totale di 192 miliardi, grazie al ruolo sempre più preponderante dei consumatori asiatici, e cinesi in particolare. Per il 2012 è attesa una crescita positiva +10% (a tassi di cambio correnti 2012, +5% a tassi costanti), caratterizzata da un consolidamento sia nei mercati maturi che nei mercati asiatici.
Per quanto riguarda i canali distributivi, il retail ha avuto risultati migliori del wholesale sia nel 2011 (+15%) che nel 2012 (+14%), nonostante il successo del wholesale, +10% nel 2011 e +9% nel 2012.
Lo shopping online è in continua crescita (+25% nel 2011 e nel 2012, per un valore complessivo di 7,0 miliardi di euro), con un incremento dei siti di vendite off price. Come per la distribuzione tradizionale, anche nell’online il focus si sta spostando sempre di più verso i mercati emergenti, in particolare in Asia. Il segmento off-price (sotto-costo) si dimostra il più dinamico all’interno dei beni personali di lusso (+13% nel 2011 e + 30% nel 2012), grazie alla crescente ricerca di occasioni value for money (rapporto qualità-prezzo) da parte dei consumatori.
Per quanto riguarda le aree geografiche, tutti i mercati presentano nel 2011 forti crescite salvo il Giappone:
– L’Europa nel 2011 (+9%) ha beneficiato dei forti flussi di turisti principalmente provenienti dai paesi emergenti. Trend confermato nel 2012, mentre il consumo locale è stato fortemente impattato dal clima di incertezza economica, soprattutto in Italia e Spagna. Nel 2012 ci si attende una crescita del 5%, per un valore del mercato di 75 miliardi di euro.
– L’America presenta una crescita più alta dell’Europa nei due anni (+10% nel 2011 e +13% nel 2012) grazie alla buona performance dei department store e alla sempre maggior importanza dell’America Latina, in particolare il Brasile. Il 2012 beneficia inoltre dell’effetto positivo dell’apprezzamento del dollaro rispeto all’euro (+5% a tassi costanti).
–  Il Giappone, dopo anni di declino, raggiunge una moderata crescita nel 2011 (+2%), per accelerare nel 2012 (+8%) grazie principalmente all’effetto cambio.
– L’Asia Pacific rimane il mercato trainante sia nel 2011 (+25%) che nel 2012 (+18%). La Cina conferma la forte crescita degli anni precedenti anche nel 2011 (+30%), mente nel 2012 si inizia ad assistere ad un processo di consolidamento del mercato (+20%). Il consumatore si dimostra sempre più sofisticato ed esigente, ponendo una sempre maggiore attenzione alla qualità intrinseca del prodotto rispetto all’importanza del logo. Il cliente asiatico costituisce ormai più di un terzo del totale mercato e

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