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Media e dintorni. Quando Sanremo fa boom. Sant’Ambrogio/Cayenne: la tv morta? Soprattutto la generalista, surclassata del web? In Italia, anzi no

“I risultati di audience raggiunti dal 65^ Festival di Sanremo, voluto e condotto senza sussulti né imprevisti da Carlo Conti, hanno decretato il vero vincitore: Carlo Conti.

Le sue scelte ‘vintage’ e da ‘Italiano Vero’ hanno conquistato tutti, aggiungendo un tocco di internazionalità selezionata e di attualità. Ha raggiunto un pubblico trasversale, ma soprattutto il pubblico giovane, la selfie generation, che, rispetto alle ultime edizioni, ha reso ancora più interattivo sui social un evento maturo e super ‘classico’ come il festival canoro.

La tv morta? Soprattutto la generalista, surclassata del web? In Italia non direi proprio, anzi ne abbiamo riprova.

Se un prodotto tv offre ciò che il pubblico si aspetta, può raggiungere audience inaspettate, ma soprattutto può raggiungere tutti i target, senza dover ricercare a tutti i costi il particolare, la nicchia per ciascuna tipologia di telespettatore.

Nonostante tale ricerca sia attuale e faccia tendenza, anche perché il rischio è di cadere nella poca sostanza, intesa in termini di percentuale di share. Ma il punto è un altro. La vera sfida, infatti, sarà replicare il successo di questo Sanremo”.

Cinzia Sant’Ambrogio, Media Director & Partner Cayenne.

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