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Digital Magics nomina Alberto Fioravanti Presidente Esecutivo e annuncia la nuova governance. Arriva anche Marco Gay

Digital Magics, business incubator quotato sul mercato AIM Italia di Borsa Italiana, dopo la recente e prematura scomparsa del co-founder Enrico Gasperini, presenta la nuova corporate governance:

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione della società Alberto Fioravanti (nella foto a lato), Socio Fondatore di Digital Magics insieme a Enrico Gasperini, Gabriele Ronchini e Gabriele Gresta;
  • Marco Gay (neo ingresso) Consigliere e Vicepresidente della società.
  • tre Amministratori Delegati, Alessandro Malacart, Layla Pavone Gabriele Ronchini.

I tre Amministratori Delegati avranno la responsabilità e le relative deleghe per poter operare nelle seguenti aree di attività: Alessandro Malacart – Corporate & Finance, Layla Pavone – Industry Innovation, Gabriele Ronchini – Portfolio Development.

Il Vicepresidente Marco Gay affiancherà il Presidente Alberto Fioravanti nelle attività di rappresentanza, e in particolare avrà il ruolo di sviluppare i rapporti corporate con soggetti istituzionali e privati, affiancando il team di Digital Magics nell’implementazione dei piani strategici aziendali.

Edmondo Sparano, Chief Digital Officer, sarà punto di riferimento per la selezione e il processo di analisi delle nuove iniziative digitali inerenti le startup, che si confermano il cuore pulsante di Digital Magics, e i programmi di Open Innovation.

Schermata 2015-11-30 alle 20.30.10A proposito di Gay (nella foto a lato), proprio oggi è stato sottoscritto un accordo strategico per il suo ingresso in qualità di socio con un coinvolgimento operativo.

All’interno di Digital Magics, Marco Gay contribuirà a rafforzare la posizione dell’incubatore, dando ulteriore impulso ai progetti della  piattaforma nazionale di innovazione per il Digital made in Italy che insieme a Talent Garden e Tamburi Investment Partners ha l’obiettivo di sviluppare oltre 100 startup nei prossimi due anni, attraverso l’apertura di 50 nuovi campus di co-working, favorendo anche l’ingresso di nuovi investitori. In particolar modo, Gay seguirà lo sviluppo dei programmi di Open Innovation.