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Lorenzo Marini a Miami Art Basel Scope

Dopo la personale presso il Palazzo della Permanente di Milano, inaugurata lo scorso 6 ottobre e in cartello per tutto il mese, Lorenzo Marini porta il suo Type Visual al Miami Art Basel. Da mercoledì 30 novembre a domenica 4 dicembre, sarà presente presso lo Scope Miami Beach Pavillon con 10 opere.

La ricerca sulle lettere dell’alfabeto e più in generale, sui segni grafici, proposta a Miami art Basel, rappresenta l’ultima evoluzione della ricerca dell’artista. Spiega Marini nella nota: “Il type viene svincolato dalla sua componente ossessivamente funzionale e riproposto nella sua area visual desemantizzata. L’intenzione estetica soggiacente riemerge con energia dal territorio delle grammatica. Gli spazi di una singola lettera diventano pretesto per meditare, approfondire, reinterpretarla”. Ogni tela è dedicata a una lettera e le ricerca prosegue, dallo stampatello al corsivo, dal maiuscolo al minuscolo.

Lorenzo Marini
E’ un artista italiano che vive e lavora fra Milano, Los Angeles e New York. Lavora da quindici anni. Usa il colore, la provocazione e l’impatto nella comunicazione mentre usa il bianco, il silenzio e l’eleganza della riservatezza nell’arte. Sviluppa la sua poetica sotto il maestro Emilio Vedova, dopo aver studiato Architettura all’Università di Venezia. Il concetto di spazio e la ricerca del visual ideale diventano infatti il paradigma della sua pittura. Una pittura che parte dalla volontà di desemantizzare l’oggetto consumistico e il suo messaggio pubblicitario. Anche il colore scompare lasciando come protagonista indiscusso il bianco, ovvero il silenzio su tela. Nel settembre del 2014 è uscito allo scoperto con una esposizione nello Spazio pubblico Villa Vertua di Novate milanese. In meno di due anni ha realizzato una decina di mostre personali, quasi tutte in spazi pubblici, come l’Oberdan a Milano, Palazzo Medici Riccardi a Firenze e Palazzo Zuckermann a Padova. Lo scorso dicembre è stato presente con 8 opera a Miami nella settimana di Art Basel. Tra le sue ultime attività: una personale in contemporanea, lo scorso aprile, presso gli spazi eventi dei Megastore Mondadori Duomo e Marghera e la Gallery Center Soho di New York. Per tutto luglio è stato presente, unico autore italiano, con 7 dipinti in una collettiva presso la George Bergèr Gallery New York. Fino alla grande personale alla Permanente di Milano.

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