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L’Italia tra gli ultimi paesi al mondo nell’indice di benessere del Barilla Center For Food & Nutrition

Su dieci Paesi studiati (Italia, Spagna, Grecia, Francia, Germania, Danimarca, Svezia, Regno Unito, Stati Uniti, Giappone) in testa emergono Svezia e Danimarca. Il nostro Paese risulta al terzultimo posto dell’Indice di Benessere Attuale, dietro solo a Spagna e Grecia.

L’Indice di Benessere Bcfn propone una misurazione dello stato di benessere comprensiva di diverse dimensioni della condizione umana e sociale, per superare il rilevamento del pil attraverso un modello più completo. L’indice analizza sette dimensioni del benessere nei sotto indici Lifestyle, Social and Interpersonal, Wealth and Environment, considerando sia aspetti oggettivi sia soggettivi. Si articola, inoltre,nell’Indice di Benessere, che riflette il livello attuale, e nell’Indice di Sostenibilità, che stima le dinamiche e le tendenze future.

Svezia e Danimarca primeggiano sia nell’Indice di Benessere attuale che nell’Indice di Sostenibilità. Tra gli indicatori che contribuiscono a questi risultati:

  • il Benessere Soggettivo, inteso come la percezione soggettiva del proprio livello di benessere dichiarata dai cittadini
  • il Benessere Ambientale valutato misurando il livello di inquinamento, i rifiuti urbani prodotti, l’intensità del traffico merci su gomma
  • il Benessere Sociale, connesso alla sfera della cura della famiglia, della fiducia interpersonale, delle opportunità sociali per gli individui (welfare, livello di occupazione)
  • il Benessere Politico, riferito al rapporto dell’individuo con le istituzioni pubbliche, comprendendo il livello di democrazia del Paese (The Economist Intelligence Unit Index of Democracy) e il livello di corruzione percepita  (Corruption Perceptions Index)

Un dato, quest’ultimo, che sottolinea il valore della fiducia nelle istituzioni nella definizione finale della qualità della vita. A riprova della rilevanza di questo fattore, l’Italia è oggi penultima, davanti soltanto alla Grecia, per l’Indice di Benessere Politico, denunciando il disagio proveniente dall’alto livello di corruzione percepita.

L’Italia è penultima anche nella dimensione Social and Interpersonal Index  a causa della crisi economica e all’alto tasso di disoccupazione, inattività giovanile, politiche di welfare e fiducia interpersonale.

Nella categoria Wealth and Environment, che riguarda il benessere materiale e quello ambientale, l’Italia registrerà addirittura un leggero peggioramento in futuro, passando dall’attuale sesto posto al settimo. Oltre all’aspetto economico, infatti, la dimensione che al momento affligge il Paese è la scarsa sensibilità ambientale.

L’unica dimensione attualmente positiva per l’Italia riguarda il Lifestyle sub index, dove siamo secondi alle spalle del Giappone. Un risultato legato al tempo dedicato alla convivialità (circa 2 ore al giorno), al basso uso di antidepressivi e all’elevata aspettativa di vita. Quest’unico punto di vantaggio, tuttavia, risulta già in pericolo, come dimostra l’Indice di Sostenibilità, in cui il Paese scivola al 9° posto in questo specifico indice.

La proiezione del Bcfn si basa sul livello di obesità infantile e giovanile, uno specchio dello stato di salute degli italiani adulti di domani. Tra i giovani italiani, il 18,3% risulta sovrappeso o obeso, contro l’8,7% dei giapponesi. Allo stesso tempo, oggi le calorie assunte quotidianamente da un italiano sono circa 3.650 (ci superano per quantità di calorie solo Stati Uniti e Grecia) contro le 2.800 dei giapponesi.