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La7, Marco Ghigliani nuovo ad. Prosegue il piano di ristrutturazione

Oggi il Cda di La7 ha nominato Marco Ghigliani amministratore delegato della società. Ghigliani lascia Telecom Italia Media dove ricopriva la carica di direttore generale. Urbano Cairo, da due settimane proprietario a tutti gli effetti dell’emittente tv, entra nel cda come presidente.

Intanto, nel primo trimestre 2013, il Gruppo Cairo Communication registra:

–  Euro 67,5 milioni i ricavi consolidati lordi (Euro 88,6 milioni del 2012)
–  Euro 5,8 milioni il margine operativo lordo (Ebitda) consolidato (Euro 7,5 milioni del 2012)-  Euro 5 milioni il risultato operativo (Ebit) consolidato (Euro 6,7 milioni del 2012)

–  Euro 3,8 milioni il risultato netto di pertinenza del Gruppo (Euro 4,7 milioni del 2012)

Con riferimento al settore concessionarie, il margine operativo lordo (Ebitda) e il risultato operativo (Ebit) sono stati pari a rispettivamente Euro 3,5 milioni ed Euro 3 milioni (rispettivamente Euro 4,9 milioni ed Euro 4,4 milioni nel periodo analogo dell’esercizio precedente), principalmente per effetto dell’andamento del mercato pubblicitario.

Lo scorso marzo, Cairo Communication S.p.A. ha sottoscritto un contratto con Telecom Italia Media per l’ acquisto, a fronte di un corrispettivo di 1 milione di euro, dell’intero capitale di La7 S.r.l., con esclusione della partecipazione da questa detenuta in MTV Italia S.r.l. L’operazione, che si è perfezionata il 30 aprile, consente a Cairo Communication di entrare nel settore dell’editoria televisiva, integrando a monte la propria attività di concessionaria per la vendita di spazi pubblicitari televisivi e di diversificare la propria attività editoriale attualmente focalizzata nell’editoria periodica.

L’attuale situazione economica della società La7 comporta la necessità di dar corso ad un piano di ristrutturazione per la riorganizzazione e semplificazione della struttura aziendale e alla riduzione dei costi, preservando il livello qualitativo del palinsesto. Gli accordi con il venditore prevedono un supporto di quest’ultimo alla realizzazione di questo progetto. I principali termini delle intese raggiunte prevedono infatti l’impegno di Telecom Italia Media a far sì che, alla data di esecuzione, la posizione finanziaria netta di La7 fosse positiva per almeno euro 88 milioni e il patrimonio netto fosse pari ad almeno 138 milioni di euro.

Il Gruppo si impegnerà in un piano di ristrutturazione della società, con l’obiettivo di contenerne già nel 2013 le perdite e di perseguirne il turnaround operando secondo le seguenti principali linee guida:

–  conferma della attuale linea editoriale e dei programmi che rappresentano i punti di forza della rete,
–  contenimento dei costi, intervenendo in particolare sulle voci di spesa improduttive e per recuperare efficienza,
–  valorizzazione del target degli ascolti di La7, per mantenere e sviluppare il livello dei ricavi pubblicitari in considerazione del generale andamento del mercato.

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