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‘La Prima diffusa’. Dal Teatro alla Scala 27 proiezioni in diretta, più di 30 luoghi e spazi della città interessati da oltre 50 tra concerti, reading e performance gratuiti

Dal 30 novembre al 10 dicembre, il Comune di Milano e Edison portano in città l’energia dell’opera che inaugura la stagione 2017/2018 del Teatro alla Scala, ‘Andrea Chénier’ di Umberto Giordano diretto da Riccardo Chailly, grazie alla settima edizione della Prima diffusa che accenderà oltre 30 luoghi e spazi della città con più di 50 tra proiezioni in diretta, concerti, reading e performance gratuiti.

Il cuore della Prima diffusa 2017 tornano ad essere le proiezioni in diretta dell’opera inaugurale della stagione scaligera, in collaborazione con Teatro alla Scala e Rai. Ventisette luoghi di proiezione nei nove municipi della città. Molti i luoghi simbolici come l’Istituto penitenziario Cesare Beccaria e San Vittore, la Casa dell’accoglienza ‘Enzo Jannacci’, il Teatro Rosetum, ma anche nuove sedi come il Teatro Maciachini, il Borgo sostenibile di Figino, Base Milano, Artepassante Repubblica, il Terminal 1 dell’Aeroporto Malpensa e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e altre conferme da Mare culturale urbano al Barrio’s al Teatro dal Verme.

L’avvio del palinsesto di Prima diffusa edizione 2017, la sera del 1° dicembre avrà luogo nel cortile e nel piano nobile di Palazzo Litta. Sarà un’esperienza di teatro immersivo ispirata ai quadri di Andrea Chénier, dove, dalle 19 fino a mezzanotte, il pubblico potrà immergersi nelle atmosfere dell’opera scoprendo i poeti rivoluzionari grazie a rappresentazioni e performance artistiche curate da Nudo e crudo teatro e con la colonna sonora degli Altriarchi. Durante la serata, nel cortile del palazzo, gli spettatori saranno accolti da reading di poeti contemporanei fra cui David Riondino, Marco Rossari (dedicato a Bob Dylan), Dargen D’Amico con un intervento di apertura di Lella Costa.

Già dal pomeriggio del 1° fino al 7 dicembre nello stesso Palazzo Litta, in Sala Azzurra, sarà visitabile In corso d’opera, un’installazione multimediale, curata dall’Accademia Teatro alla Scala, che permetterà al pubblico di immergersi, questa volta virtualmente, nella magia della Prima attraverso gli spazi iconici, i suoni che si producono dietro le quinte e le emozioni dei protagonisti.

I temi della Prima sono portati sotto i riflettori anche dalle performance di Stand up poetry, curate dal poeta Guido Catalano: concerti e reading di poesie in diversi luoghi della città con poeti e artisti che racconteranno le loro rivoluzioni: Massimo Zamboni, Roberto, Max Collini (Offlaga disco pax), Willie Peyote (da Gue Pequeno a Montale), Vincenzo Costantino Cinaski, Paolo Agrati, Pierpaolo Capovilla (Il teatro degli orrori), Emidio Clementi (Massimo Volume) e Corrado Nuccini.

Con Prima diffusa i temi di Andrea Chénier raggiungeranno il pubblico anche con le guide all’ascolto curate dall’Accademia Teatro alla Scala.

I solisti dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici, inoltre, si esibiranno il 4 dicembre nella sala degli specchi di Palazzo Litta in un recital dal titolo ‘Andrea Chenier: Giordano e la Giovane scuola’ e il 5 all’Aeroporto di Malpensa in un programma di arie celebri (Andiamo all’opera!).

Un incontro tra il Maestro Riccardo Chailly e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno, al Teatro Rosetum mercoledì 6 dicembre alle ore 18, consentirà di approfondire ulteriormente la conoscenza dell’opera attraverso un dialogo informale ma appassionato tra i due musicisti.

Due tram vestiti su ispirazione di Andrea Chénier viaggeranno per la città diffondendo il programma della manifestazione e biciclette elettriche a tre ruote (i Veloleo) dotate di cassa acustica trasmetteranno musica lirica in giro per le strade.