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La nuova era della comunicazione Eni punta sul ‘fare’. Con l’occasione esordisce la visione cross agenzia di TBWA\Italia. Ed è plauso al team, grazie a un cliente da 10 e lode per preparazione, sotto il profilo estetico e di conoscenza della materia del comunicare

Nicola Lampugnani

L’esordio di questo nuovo corso ve l’abbiamo già fatto vedere ieri, con uno spot che non lascia ombra di dubbio sull’intento. Come a youmark ha spiegato Nicola Lampugnani (nella foto a lato), Chief Creative Officer TBWA\Italia, infatti, dopo anni di lavoro sulla personalità del brand è giunto il tempo di parlare della sua capacità di fare. Perché è questo che la gente vuole, capire cosa quotidianamente la marca fa. Tanto più Eni, di cui molto spesso non si conosce nel dettaglio il variegato ambito di attività.

Nasce così il claim ‘Abbiamo l’energia per vederlo. Abbiamo l’energia per farlo’ che ben sintetizza e coniuga le anime visionaria e pragmatica dell’azienda, il tutto declinato multimedia e supportato dalla logica ispiratrice del magazine online EniDay.com, di recente lanciato proprio per raccontare le varie azioni compiute dal brand. In un’interazione massima con il suo pubblico (lo dimostra anche l’intervento via Twitter per controbattere in diretta a una recente puntata di Report, tra l’altro identificato da molti come new esempio di brand journalism), che apre al dialogo.

Commenta Lampugnani: “Dialogo è la parola giusta. Anche in termini di rapporto con l’agenzia. Sembra retorica, ma non è facile trovare clienti come Eni. Preparati, sia sotto un profilo estetico che di contenuti, di materia del comunicare. Oltre che collaborativi. Un vero e proprio team agenzia-cliente, capace di realizzare in tempi record una campagna come questa, base per gli sviluppi del prossimo futuro. Tra l’altro, è proprio con essa che esordisce pure la nostra nuova vision di unica agenzia. Un concetto cross che vede annientati i sensi della distinzione tra sedi, riportando sotto un’unica direzione creativa i progetti e organizzando le squadre in nome dell’ottimizzazione del lavoro per i clienti”.

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