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La Lega A non assegna i diritti tv a Sky o Mediaset e valuta l’offerta MediaPro

L’Assemblea della Lega Serie A si è riunita per proseguire i lavori sospesi lo scorso 22 gennaio.

Al termine della riunione il Commissario Straordinario Carlo Tavecchio ha sintetizzato l’esito del dibattito assembleare: “Siamo partiti da una prima offerta di 760 milioni per i Diritti Audiovisivi del Campionato di Serie A per il triennio 2018-2021, oggi siamo arrivati a 950 milioni, e tenendo conto delle royalties probabilmente si arriverà al miliardo di euro. In più ci sono quasi 400 milioni provenienti dai Diritti Audiovisivi Internazionali e i Diritti della Coppa Italia. Credo sia stato fatto un ottimo lavoro in sede commissariale”.

Le Società hanno quindi deciso, all’unanimità, di dare il via alla fase della trattativa privata relativamente al Pacchetto Global riservato agli Intermediari Indipendenti, provvedendo a trasmettere l’invito a parteciparvi all’offerente Mediapro.

Per quanto riguarda l’adeguamento dello statuto ai principi informatori l’Assemblea, con 16 voti favorevoli e 4 astenuti, si è riservata, nel termine fissato dal Coni, di valutare la leggittimità e la compatibilità giuridica dell’eventuale modifica dell’articolo 9.6, in relazione a quanto già previsto dallo Statuto stesso e dalle altre norme vigenti.