Suggerendoci l’interesse a dare voce a uno spazio in cui allargare l’attenzione di youmark a quelle storie di vita che hanno in sé un valore da trasferire. Quasi sempre lontano dai riflettori, dalle cariche altisonanti o dagli interessi cospicui. Eppure rilevanti nel loro modo di essere semplicemente, ma densamente, vere. Ricche di un ottimismo sano, che costruisce day by day. Cadendo, magari, ma sapendosi rialzare per ripartire.
Ascoltate, ad esempio, questa di Michele. La forza con cui ha saputo reagire alle avversità, credendo che con la volontà il riscatto arriva. Non solo. Seppur nella quotidiana spontaneità delle sue odierne azioni, anche voi scorgerete il peso di un buon senso che, innato, riesce a superare in efficienza teorie e proclami. Sentite, ad esempio, il suo racconto del modo in cui oggi svolge il suo lavoro. Che dite, aziende, nel vostro reparto marketing si realizza altrettanto?
Aggiungendo quanto a microfono spento Michele ci ha poi confidato. Quattro volte l’anno, offre una cena a quattro diversi homeless. Perché avendo provato a rischiare e perdere tutto, sa che dentro loro potrebbe nascondersi una storia come la sua. E purtroppo non tutte sono a lieto fine.
