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KleinRusso presenta ‘Il Codice Creativo’. Perché i creativi italiani devono tornare a produrre pensiero. I clienti non si conquistano con la logica dello sconto

Al microfono di youmark Fabrizio Russo, direttore creativo e cofondatore insieme a Sofia Cortellini Klein della Creative Community KleinRusso, a conclusione dell’incontro che ha presentato, ieri a Milano ‘Il Codice Creativo’.

“Un po’ romanzo breve, un po’ saggio divertito, e si spera divertente, un bel po’ rigoroso esempio di riflessione sugli orizzonti della comunicazione, con una non trascurabile spruzzata di fumetti d’autore (li firma Luca Ralli)”, come lo stesso Russo definisce questo libro, scritto da Andrea Ballarini e Sandro Volpe ed edito da Bea – Branded Entertainment & Arts, ultimo prodotto del lavoro di ricerca e sperimentazione intrapreso negli anni dalla community, con fil rouge nello storytelling.

Sogno dopo sogno, incontrando alcuni tra i più celebri personaggi della storia della filosofia, dell’arte e della letteratura occidentale, da Platone a Raffaello, passando per una passeggiata con Kant o un tè con Mrs. Hudson, gli autori ci raccontano il travagliato viaggio intellettuale alla scoperta del codice creativo ovvero di come interpretare e utilizzare la miriade di dati che ci sommergono nell’epoca digitale, i cosiddetti big data (ne sono stati creati di più negli ultimi due anni che in tutta la storia dell’uomo. Ma solo il 5% di quelli esistenti è utilizzato e analizzato).

Precisando come ‘Il Codice Creativo’ non sia l’algoritmo perfetto per l’analisi dei big data, ma il risultato del Creative Sharing, il metodo proprietario KleinRusso. Che nel 2015 ha coinvolto in nove workshop oltre 170 persone, tutte asserendo che ripeterebbero l’esperienza, consigliandola ai propri colleghi.

Insomma, questo volume vuole rappresentare un contributo concreto al dibattito sull’interpretazione dei significati nel mondo post-digitale, interessante sia per gli addetti ai lavori, che per gli studenti di comunicazione, che per chiunque voglia conoscere un punto di vista originale su uno dei temi più importanti della contemporaneità.

 Schermata 2015-12-21 alle 23.28.15Il libro è da oggi in vendita a Milano presso Open – More than Books e a Roma nelle librerie Arion, oltre che in formato eBook, nelle versioni in italiano e in inglese, scaricabile gratuitamente sul sito creativesharing.it.

 Chi è Andrea Ballarini
Nasce a Milano negli anni Sessanta. Pubblicitario di lungo corso, dal 2001 vive a Roma dove affianca la sua attività di comunicatore a quella di scrittore. Ha pubblicato romanzi e saggi per diversi editori tra cui il suo ultimo libro ‘Fenomenologia del cialtrone’, Laterza, 2013. Da sei anni tiene la rubrica settimanale ‘Manuale di conversazione’ sul Foglio e da tre conduce gli incontri settimanali del BeaCafé, caffè letterario a Trastevere.

Chi è Sandro Volpe
Nasce a Latina alla fine degli anni Settanta. Dopo una laurea in Economia Aziendale alla Bocconi di Milano, lavora per anni nella comunicazione tra agenzie di pubblicità e importanti case automobilistiche. Da otto anni è tornato a vivere a Roma, dove è il direttore del new business e del servizio di planning strategico della Creative Community KleinRusso.