Youmark

Internet, investimenti a +7,7% nel 2013 e una crescita stimata 2014 a +8,5%. Video e mobile i driver di crescita. E da gennaio Audiweb utilizzerà una nuova piattaforma per rilevare anche l’audience da smartphone e tablet. Saremo il primo paese in Europa che rilascerà una ricerca in grado di definire qual è l’utenza di una stessa property da device fisso e da device mobile

Dunque gli investimenti in online advertising continuano a crescere, anche se in misura minore rispetto alla doppia cifra del passato, chiudendo l’anno ancora con il segno + in un mercato pubblicitario complessivo ridotto a 7 miliardi dai 10 che erano e mezzi più tradizionali, come la stampa, perennemente in caduta. 

E’ uno dei dati sottolineati ieri mattina a Milano da Simona Zanette, presidente IAB Italia, in apertura dell’undicesima edizione di IAB Forum dal titolo ‘Inspiring Digital Ideas’ (ascoltala al microfono di youmark soffermarsi sui driver di crescita e di cambiamento).

Del valore totale pari a 1.526.485.000 euro, la parte del leone la fa ancora il Display Advertising, su cui si concentra il 47% degli investimenti, trainati dal Video Advertising che registra +38,7% e dal Mobile Advertising che segna +34,1%. Un andamento caratterizzato dall’audience che si evolve, cambiando modelli di consumo. Oggi, infatti, il 41% della popolazione attiva su internet accede non solo da pc ma anche da device diversi: smartphone, tablet, console (la media europea è del 37%).

Lo ha anche evidenziato Enrico Gasperini, presidente Audiweb, sottolineando il trend in flessione dell’audience da pc, in Italia come nei principali Paesi del mondo, a fronte di un’audience mobile di 9,9 milioni di utenti online da smarthphone e 4,2 milioni da tablet stimata nel mese di settembre.

Il mobile conquista il 46% della total digital audience (accessi da pc e da device mobili) e le fasce più giovani della popolazione che trascorrono più tempo online da questi device (il 54% del tempo online da mobile è dei 18-34enni), contribuendo allo svecchiamento dell’audience. Dall’analisi è emerso, inoltre, che l’uso di mobile app prende l’87% del tempo totale speso da mobile, con un uso quotidiano solo da smartphone pari all’ 84% del tempo mensile dedicato alla navigazione, mentre la distribuzione del tempo speso da tablet tra le fasce d’età presenta ancora le stesse quote del pc.

Ad influire sull’andamento positivo del prossimo anno, inoltre, ci sarà l’ingresso del segmento del Programmatic Buying, evoluzione della tradizionale pubblicità display partita dagli Usa e già diffusasi in Europa, basata sulla possibilità di pianificare su specifiche e definite tipologie di target, che sta cominciando ad affermarsi anche nel nostro Paese.

Intanto, sul fronte rilevazioni, da gennaio Audiweb si rinnoverà su due fronti. Da un lato la caratterizzazione dei siti e dell’utenza di ciascun sito, dall’altro la misurazione dell’audience mobile da smartphone e tablet (universo 18/74 anni). In pratica due nuovi panel che si aggiungono a quello da pc.