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In vista delle prossime Ricorrenze, Acqua Group invita a un London Xmas Shopping Tour

https://www.youtube.com/watch?v=4DgEtvB-Juo

a cura di Acqua Group

I prossimi ponti del Primo Novembre e dell’8 Dicembre traghetteranno verso la fine dell’ann. Quali migliori occasioni per organizzare il viaggio perfetto e breve (2 ore di volo da Milano), comodo (da/a centro città), ideale per rinfrescare la lingua (l’inglese) e immergersi, in anticipo nel clima natalizio?

Pronti ad esplorare la città in completa autonomia, muniti di scarpe già collaudate per coprire grandi distanze, o più comodamente con un servizio di personal shopping e car service a disposizione, ecco la nostra piccola touristic guide per fare tappa in alcuni dei departrment store londinesi più famosi ed esclusivi che ogni anno regalano emozioni.

Grazie alla sensibilità e all’intelligenza del suo fondatore, sin dalla sua nascita Selfridges adotta strategie di mercato innovative che mirano a rendere gli acquisti un’avventura piuttosto che una routine. L’americano H. Gordon Selfridge, infatti, fin da subito fece in modo che la merce fosse messa in mostra e potesse essere esaminata dai clienti, posizionò il profittevole reparto profumeria al piano terra e ideò modalità di acquisto facili e sicure, poi adottate in tutto il mondo. Inoltre, attraeva i clienti con mostre dai contenuti educativi e scientifici, oltre che sensazionali: nel 1909, dopo la prima traversata della Manica, il monoplano di Louis Blériot fu esposto da Selfridges dove fu visto da 12.000 persone; la prima dimostrazione della televisione fu fatta dal primo piano di Selfridges nel 1925; il sismografo Milne-Shaw fu installato al terzo piano di Selfridges nel 1932, dove registrò il terremoto belga dell’11 giugno 1938. Oggi appartiene all’imprenditore e filantropo canadese Galen Weston e fa parte del Selfridges Group composto da Brown Thomas in Irlanda, Holt Renfrew in Canada, Selfridges in UK e de Bijenkorf in Olanda.

Partiamo, dunque, da Selfridges dove, grazie a Morag Hickmot, il chief window designer del leggendario department store di Oxford Street, è possibile seguire le avventure alpine di Babbo Natale. Ma non è tutto. Sabato 10 e domenica 11 dicembre, dalle 9 alle 11, al The Corner Restaurant & Champagne Bar si può fare colazione con Santa Claus in persona. Quale migliore occasione per ricevere un pacco regalo pieno di oggetti speciali e discutere con lui di temi caldi come la logistica del trasporto renne dal Polo Nord? 

Se dopo questa colazione siete pronti per lo shopping, fatevi guidare dalla The Luxury Gift Guide (abbigliamento e accessori, beauty, gioielli e orologi, ma anche articoli per la casa e prodotti alimentari esclusivi e in edizione limitata) che potete consultare preventivamente on line. E se volete acquistare regali dal sicuro effetto wow, optate per la personalizzazione: dalle sciarpe, ai porta-cellulari fino ai profumi e tanto altro ancora, quest’anno il Natale è tutto cifrato.

Uscite dall’ingresso principale di Selfridges, girate a sinistra direzione Oxford Circus. La vostra seconda tappa del tour è Hamleys in Regent Street, la mecca dei giocattoli, acquisita esattamente un anno fa da C.banner International Holdings Limited, il principale rivenditore cinese di calzature da donna formali e casual di livello medio-alto.

Minatore di stagno della Cornovaglia, William Hamley sognava di aprire ‘the finest toy shop’ al mondo e nel 1760 ha fatto esattamente questo. Oggi, dopo 256 anni di storia Hamleys’ è una catena presente in tutto il mondo: sette piani che coprono 5.000 m2 dedicati ai giocattoli, una tipologia per ciascun piano, solo nello store di Regent Street.

Anche da Hamleys, dal 26 novembre al 24 dicembre è possibile incontrare Father Christmas e, soprattutto, partecipare alla Hamleys Christmas Toy Parade, l’evento annuale che trasforma Regent Street in zona pedonale per accogliere la più grande sfilata di giocattoli del mondo alla quale quest’anno sono attese ben 750.000 persone.

Usciti da Hamleys dirigetevi verso Piccadilly Circus, prendete la Picadilly Line direzione Heathrow. Tre fermate e siete a Knightsbridge. A questo punto potete scegliere se fare un salto da Harvey Nichols al 109-125 di Knightsbridge o passare prima da Harrods all’87-135 di Brompton Road. In ogni caso, non resterete delusi.

Fondato nel 1831 da Benjamin Harvey, che all’angolo tra Knightsbridge e Sloane Street aprì un negozio di biancheria, oggi l’Harvey Nichols Group plc è quotato allo London Stock Exchange, conta 7 negozi tra UK e Irlanda (Londra, Edimburgo, Birmingham, Leeds, Manchester, Bristol e Dublino), 2 in Turchia (Istanbul e Ankara), 1 a Riyadh, 1 a Dubai, 2 a Hong Kong e uno in Kuwait. Una nuova apertura è prevista nella primavera del 2017 a Doha, in Qatar.

Famoso oltre che per i suoi brand prestigiosi anche per la sua pubblicità raffinata, ironica e audace allo stesso tempo, se questo Natale volete ‘Avoid Gift Face’ (in apertura il pluripremiato spot firmato adam&eveDDB Uk) Harvey Nichols è il posto che fa per voi. A partire dalle sue eleganti vetrine.

Usciti da Harvey Nichols girate a sinistra, attraversate Sloan Street e in pochi minuti sarete da Harrods, l’ultima tappa del tour, l’icona dei department store venduta da Mohammed Al Fayed e acquisita nel 2010 dalla Qatar Investment Authority – il fondo sovrano del Qatar – per 1,5 miliardi di sterline.

Se viaggiate con i bambini non perdetevi The Harrods Christmas Grotto: alla scoperta dell’Harrods Christmas Story in un viaggio attraverso l’Ice Kingdom, prima di incontrare Father Christmas. Se, invece, volete solo rifarvi gli occhi, immergetevi in un intero piano dedicato a decorazioni natalizie di ogni genere, godetevi le esclusive prelibatezze della food hall e fate qualche foto alla meraviglia delle sue spettacolari vetrine a tema. Per chiudere in bellezza la visita da Harrods concedetevi un tè con finger sandwiches, mini viennoiseries o una selezione di macarons alla deliziosa tearoom Ladurée che si trova al piano terra.

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