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Il Gruppo Crai ‘tiene’ nonostante la crisi. Bene i prodotti a marchio

L’annuale Assemblea di bilancio del Gruppo ha evidenziato per l’anno appena concluso un andamento complessivo in linea con il 2011, con una crescita sia dei prodotti a marchio che del canale drug dedicato all’igiene della casa e della persona.

In un contesto economico critico come quello attuale, il Gruppo Crai evidenzia nel 2012 una sostanziale tenuta dei livelli di fatturato sia della rete, sia delle organizzazioni appartenenti al Gruppo, che segnano un dato di fatturato consolidato pari a 2.120 mio euro, sostanzialmente coincidente con quello del 2011.

Particolarmente significativa è stata inoltre la crescita dei prodotti a marchio che, con un incremento superiore al 5%, hanno fatto registrare un fatturato alle casse vicino ai 150 mio euro. Anche attraverso un aumento delle referenze in portafoglio passate dalle 1.520 del 2011 alle 1.557 del 2012, oggi il dato di quota di mercato si assesta al 16,1%.

La previsione per il 2013 è di una crescita del 5,6% sul totale del fatturato e del 7.1% sul marchio privato.

Sui positivi risultati di Crai nel 2012 gioca un ruolo chiave il canale drug che affianca lo storico comparto del Largo Consumo e rappresenta un quarto del business totale. L’andamento dei negozi specializzati nella distribuzione di prodotti per l’igiene per la casa e la persona ha fatto registrare infatti un incremento di fatturato del 4% grazie alla crescita della rete di circa 25 punti vendita.

L’Assemblea di Crai Secom, che ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2012, ha anche proceduto a nominare il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il nuovo CdA in carica è composto da Piero Boccalatte, presidente di Crai Secom, Marcello Bonaccorsi, Umberto Dall’Aglio, Michele Grieco, Giangiacomo Ibba, Nunzio Pilato, Giovanni Samaritano, Gianfranco Scola e l’amministratore delegato Marco Bordoli.

Tra i progetti strategici sui quali il Gruppo è maggiormente concentrato c’è quello relativo all’evoluzione e integrazione dei Poli distributivi alimentari. Un progetto avviato nel 2012 e che proseguirà anche quest’anno con il supporto della società di consulenza Bain&Company, con l’obiettivo di accompagnare le organizzazioni del gruppo in un percorso evolutivo in grado di cogliere tutte le efficienze sui processi della filiera e di garantire una risposta sempre più efficace verso la rete, ed indirettamente, verso il cliente finale.

Un’altra iniziativa varata nel 2012 e attualmente in sviluppo è Crai Fidi, il soggetto di garanzia collettiva dedicato agli imprenditori del sistema Crai per agevolare l’accesso ai finanziamenti e favorire così nuove aperture e ristrutturazioni dei punti vendita, nonché affrontare in modo più strutturato e corretto le implicazioni derivanti dall’articolo 62.