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Il Comune di Milano lancia il portale Open Data e l’account su Twitter per migliorare l’offerta

Dopo l’avvio del progetto wi-fi, che al momento vede oltre 500 hotspot accesi in 250 luoghi della città per facilitare l’accesso alla rete, l’agenda digitale del Comune di Milano si arricchisce oggi di un altro  tassello. E’ infatti online il portale Open Data sviluppato internamente dai tecnici delle direzioni Servizi Informativi e Statistica del Comune.

Gli Open Data sono gruppi (set) di dati, numerici o geografici, messi a disposizione e liberamente fruibili da tutti. Dati anagrafici e elettorali, sugli esercizi commerciali e le piste ciclabili, sulle piscine e i musei, sui parcheggi d’interscambio e le aree pedonali. Questi alcuni esempi delle decine di set di dati che verranno progressivamente liberati dal Comune sul nuovo portale. Tutti saranno leggibili e interpretabili anche senza l’utilizzo di software proprietari.

Già oggi il portale ospita i primi 45 set di dati. Tra questi – oltre a quelli già citati – i dataset su scuole, postazioni del bike sharing, mobilità e Area C, hotspot wi-fi, centri sportivi, aree giochi, orti comunali e didattici, aree per cani e strutture ricettive. Da ottobre sono previsti rilasci con cadenza mensile. L’obiettivo è superare la soglia dei cento gruppi di dati entro il prossimo dicembre.

Parallelamente, l’Amministrazione ha già aperto un profilo Twitter dedicato come primo luogo e momento di dialogo con gli utenti per migliorare costantemente l’offerta di open data.