Youmark

Happy popping, Milano cerca negozi, bar e ristoranti con aree relax riservate per l’allattamento

Dopo biblioteche, farmacie, Municipi e musei cittadini, Milano punta ad ampliare la sua rete di spazi Happy popping – attualmente sono venti – con la collaborazione di commercianti, ristoratori, gestori di pubblici esercizi e a chiunque fosse interessato a creare all’interno della propria attività un’area relax dedicata ai nuovi genitori, con una particolare attenzione alle necessità dell’allattamento.

E’on line sul portale www.comune.milano.it la documentazione per iscriversi al Registro degli spazi Happy popping, rendendo così di fatto la propria attività più attenta ai bisogni delle neomamme e dei bambini.

L’iscrizione al Registro degli spazi Happy popping è totalmente gratuita e la presentazione delle richieste non ha alcun limite temporale. L’Amministrazione comunale procederà, con cadenza bimensile, alla valutazione delle candidature pervenute e ad aggiornare l’elenco degli iscritti. Potranno fare richiesta tutti i soggetti che hanno già allestito presso le loro sedi uno spazio di accoglienza per l’allattamento e l’accudimento del bambino oltre a coloro che intendano attrezzarsi per farlo.

Lo spazio messo a disposizione come area Happy popping deve essere accessibile e adeguato, tranquillo e riservato per accudire i bambini oltre ad essere in regola con le norme di carattere igienico-sanitario vigenti. Libera la facoltà dei singoli esercenti di apportare ogni ulteriore miglioramento sia estetico che di ausili per l’allattamento presenti in loco.

Ogni realtà iscritta, oltre ad essere presente nell’elenco online e geo referenziato degli spazi dedicati all’allattamento, riceverà una vetrofania con il logo Happy popping da apporre sulla vetrina dell’esercizio per segnalare l’adesione all’iniziativa.

Tra i primi soggetti interessati ad aderire al registro Ascopier l’Associazione dei negozianti di via Piero della Francesca aderente a Confcommercio Milano. Realtà che già negli scorsi mesi si è attivata nel sensibilizzare i propri associati ai bisogni e alle necessità delle mamme in fase di allattamento.

Related articles