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Gruppo Telecom Italia, nel terzo trimestre ricavi consolidati pari a 4,8 miliardi di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo 015

Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia (nella foto l’ad Flavio Cattaneo) si è riunito oggi sotto la presidenza di Giuseppe Recchi per approvare il Resoconto intermedio di gestione del 30 settembre 2016. In sintesi:

  • Torna a crescere il fatturato di gruppo: nel terzo trimestre i ricavi consolidati sono stati pari a 4,8 miliardi di euro, +1,4% rispetto allo stesso periodo 2015. il dato conferma il trend di miglioramento avviato nel secondo trimestre (q1 – 12,1%, q2 -7,7%)
  • ►  ebitda di gruppo del trimestre a 2,2 miliardi di euro +8,5%, in crescita per il secondo trimestre consecutivo
  • ►  la business unit domestic mette a segno il miglior trimestre dal 2007: fatturato +1%, ebitda +7,9%
  • ►  torna a migliorare dopo 6 trimestri anche l’ebitda in brasile (+0,5% rispetto al terzo trimestre del 2015 in termini omogenei, dopo che nel q1 il dato era stato negativo del 15% e nel q2 del 6,7% rispetto ai corrispondenti periodi del 2015)
  • ►  l’utile di spettanza della controllante del terzo trimestre ammonta a 477 milioni di euro (+42,8% rispetto allo stesso periodo del 2015). nei nove mesi l’utile ha raggiunto 1,5 miliardi di euro (367 milioni nello stesso periodo del 2015)
  • ►  l’indebitamento finanziario netto rettificato di gruppo diminuisce di 779 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2016, grazie alla solida generazione di cassa operativa, attestandosi a 26,7 miliardi di euro
  • ►  confermato l’obiettivo di crescita organica “low single digit” per l’ebitda domestic 2016
  • ►  recchi: il turnaround procede a passo spedito, con risultati in anticipo rispetto alle attese
  • ►  cattaneo: si continuano a vedere i frutti del lavoro, gia’ centrati gli obiettivi di copertura fisso e mobile del 2016

Risultati consolidati del terzo trimestre 2016

  • Ricavi pari a 4,8 miliardi di euro, in aumento di 66 milioni di euro rispetto al terzo trimestre 2015 (+1,4%). il dato conferma il trend di miglioramento avviato nel secondo trimestre (q1 – 12,1%, q2 -7,7%). i ricavi del business domestic sono pari a 3,8 miliardi di euro (+1% rispetto allo stesso periodo del 2015)
  • Ebitda a 2,2 miliardi di euro, in aumento dell’8,5% rispetto all’analogo periodo del 2015; il dato domestico e’ pari a 1,8 miliardi di euro (+ 7,9% rispetto al trimestre 2015)
  • Ebit pari a 1,1 miliardi di euro (+6,2% rispetto al trimestre 2015)
  • L’utile di spettanza della controllante si attesta a 477 milioni di euro (+42,8% rispetto al trimestre 2015)

Risultati consolidati dei primi nove mesi del 2016

  •  Ricavi consolidati pari a 13,9 miliardi di euro (-3,7% in termini organici rispetto ai primi nove mesi del 2015)
  •  L’ebitda ammonta a 5,9 miliardi di euro, in aumento del 4,6% rispetto ai primi nove mesi del 2015 (+6,9% in termini organici)
  • Ebit: 2,8 miliardi di euro, +1,6% in termini organici rispetto ai primi nove mesi del 2015
  • Utile di spettanza della controllante a 1,5 miliardi di euro (0,4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2015)
  • Indebitamento finanziario netto rettificato a 26,7 miliardi di euro, in diminuzione di 779 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2016 (27,5 miliardi di euro), grazie alla solida generazione di cassa operativa, e di 0,5 miliardi di euro rispetto a fine 2015 (27,3 miliardi di euro)
  • Gli investimenti industriali del periodo ammontano a 3,1 miliardi di euro; gli investimenti domestici, pari a 2,4 miliardi di euro, sono concentrati nello sviluppo delle infrastrutture di nuova generazione.