Se, infatti, il nuovo impone altre regole e la ridefinizione del rapporto agenzia-cliente, occorre che si capisca tutti dove si vuole andare. Perché la nuova comunicazione di per sé esige professionalità differenti e specialistiche, unitamente alla capacità di regia e di gestione della marca. Il tutto implicando un costo. Insomma, la qualità premia, ma si paga. E in un momento di mercato dove i budget si fanno risicati l’intera industry deve capire come dirigere il proprio futuro.
Sicuramente, comunque, McCann applaude l’anno in corso che, oltre ai leoni a Cannes, ha già all’attivo diverse acquisizioni, anche a livello europeo.
Al microfono di youmark Michele Sternai, ceo McCann Worldgroup Italia e ad McCann Erickson, e Alex Brunori, direttore creativo esecutivo McCann Erickson, MRM e Momentum.