Youmark

Gruppo McCann un anno e mezzo dopo la ristrutturazione parla di risultati, ben sintetizzati dai leoni meritati a Cannes. Convince il senso del progetto Fiorucci, per le professionalità differenti coinvolte, segnando l’addio definitivo ai silos. Ma ora anche il mercato deve fare la sua

Se, infatti, il nuovo impone altre regole e la ridefinizione  del rapporto agenzia-cliente, occorre che si capisca tutti dove si vuole andare. Perché la nuova comunicazione di per sé esige professionalità differenti e specialistiche, unitamente alla capacità di regia e di gestione della marca. Il tutto implicando un costo. Insomma, la qualità premia, ma si paga. E in un momento di mercato dove i budget si fanno risicati l’intera industry deve capire come dirigere il proprio futuro.

Sicuramente, comunque, McCann applaude l’anno  in corso che, oltre ai leoni a Cannes, ha già all’attivo diverse acquisizioni, anche a livello europeo.

Al microfono di youmark Michele Sternai, ceo McCann Worldgroup Italia e ad McCann Erickson, e Alex Brunori, direttore creativo esecutivo McCann Erickson, MRM e Momentum.