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Gruppo Espresso, nel 2016 fatturato a 585,5 milioni. Ricavi pubblicitari in linea. Bene radio e internet

Si è riunito oggi a Milano il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’Espresso che ha approvato i risultati consolidati al 31 dicembre 2016 presentati dall’Amministratore Delegato Monica Mondardini e la proposta di aumento di capitale a servizio del conferimento in Gruppo Editoriale L’Espresso SpA dell’intero capitale sociale di Italiana Editrice.

Il gruppo ha chiuso il 2016 con un risultato netto positivo pari a  euro 10,4mn. I ricavi consolidati del Gruppo, pari a  euro 585,5mn, hanno registrato un calo del 3,2% rispetto al 2015 (-2,7% a perimetro omogeneo). I ricavi diffusionali (inclusi i diversi), pari a  euro 242,5mn, sono scesi del 6,4% rispetto all’esercizio precedente (-5,5% a perimetro omogeneo).

I ricavi pubblicitari si sono mantenuti sostanzialmente in linea rispetto all’esercizio precedente (-0,9%). La raccolta su radio e internet ha mostrato una leggera crescita rispetto al 2015, mentre la stampa ha risentito dell’andamento critico del mercato.

I costi sono scesi del 2,4%, con una riduzione sostanzialmente analoga a quella dei ricavi; sono diminuiti in particolare i costi fissi industriali (-11,9%), grazie al proseguimento delle attività di riorganizzazione della struttura produttiva del gruppo, i costi di logistica e distribuzione (-5,2%), per la razionalizzazione operata sui trasporti, i costi redazionali ed i costi di gestione e amministrazione (complessivamente -5,4%), grazie alle misure adottate per il contenimento del costo del lavoro e delle spese generali. Il margine operativo lordo consolidato è stato pari a euro 44,7mn (euro 47,5mn nel 2015), includendo  euro 7,7mn di oneri per riorganizzazioni. Si segnala inoltre che, a partire dall’esercizio 2016, la quota di pertinenza del Gruppo Espresso del risultato di Persidera include l’ammortamento del fair value delle frequenze del digitale terrestre rilevate al momento dell’acquisizione della partecipazione, pari a  euro 4,3mn. Il risultato operativo consolidato è stato pari a  euro 23,4mn ( euro 30,5mn nel 2015) includendo  euro 4,4mn di svalutazioni di avviamenti di testate effettuate a seguito delle verifiche di impairment test. La redditività per area di attività mostra una flessione dei risultati dei quotidiani ed un incremento delle radio, di internet e della concessionaria. La vendita, a fine gennaio 2015, del canale televisivo DeejayTV a Discovery Italia ha dato luogo a plusvalenze, classificate tra le attività cessate, pari rispettivamente a euro 10,3mn nel 2015 ed a euro 2,0mn nel 2016. Il risultato netto consolidato ha riportato un utile di  euro 10,4mn rispetto ai  euro 17,0mn dell’esercizio precedente; la differenza è riconducibile alla plusvalenza, di cui sopra, registrata nel 2015.

La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 era positiva per  euro 31,7mn, essendosi registrato nell’esercizio un avanzo finanziario di  euro 42,4mn. L’organico del Gruppo ammontava a fine 2016 a 1.940 dipendenti, inclusi i contratti a termine, con una riduzione di 282 unità rispetto al 31 dicembre 2015, di cui 223 per effetto del deconsolidamento delle attività di cui sopra. L’organico medio del 2016 è inferiore del 5,1% rispetto a quello dell’esercizio precedente.