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Grazie al nuovo Tax Credit, Hollywood torna a girare in Italia. Filmmaster è Production Partner del remake di Ben-Hur firmato Paramount e MGM e girato a Cinecittà

La notizia ve l’abbiamo data in anteprima con l’intervista a Ada Bonvini (nella foto a lato). Si sono infatti accese le macchine da presa sul set di Ben-Hur, il remake diretto da Timur Bekmambetov e prodotto da Paramount e MGM. Si tratta del primo grande colossal hollywoodiano girato interamente in Italia dai tempi di Gangs of New York.

 Il film, le cui riprese sono iniziate a Matera, sarà girato sui set di Cinecittà e negli spazio del parco tematico di Cinecittà World, per un totale di quattro mesi di riprese.

Ben Hur sta usufruendo di una degli incentivi fiscali per i film girati all’estero, il cosiddetto Tax Credit, il cui tetto è stato rialzato permettendo alle grosse produzioni di girare l’intero film in Italia.

Filmmaster Productions e Cinecittà Studios hanno unito le proprie forze come Italian Executive Production Service, permettendo a MGM di beneficiare del tetto fiscale massimo e ottenendo uno sconto totale di circa 23 milioni di euro. E’ la prima volta che due aziende si uniscono per attrarre maggiori investimenti ed usufruire di incentivi fiscali più elevati.

Ada Bonvini, Amministratore Delegato di Filmmaster Productions commenta nella nota: “Siamo molto orgogliosi di essere uno dei partner produttivi di questa grande operazione che rappresenta un importante segnale per il ritorno delle major americane in Italia. Questo per Filmmaster Productions è il completamento di un processo iniziato anni fa e in cui abbiamo creduto e oggi, con il nuovo Tax Credit, lo possiamo portare avanti in modo diverso e più efficace. La nostra vocazione internazionale e la voglia di guardarsi attorno, in territori limitrofi al nostro, ci ha permesso negli anni di allargare i nostri orizzonti mantenendo comunque il nostro core business. Siamo un partner affidabile anche per operazioni così complesse che richiedono una grande preparazione e affidabilità. Ci auguriamo che Ben-Hur sia il primo di una lunga serie di produzioni che faranno bene alla credibilità dell’Italia all’estero con il rilancio della nostra industria produttiva”.