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GolinHarris diventa Golin e approda a Cannes con la sua ultima ricerca

GolinHarris da oggi, è Golin. Il cambio di nome arriva esattamente dopo tre anni dal lancio del modello g4, che ha trasformato la struttura dell’agenzia da una gerarchia di generalisti a quattro comunità di specialisti per affrontare il cambiamento nel mondo della comunicazione.

“Il nostro modello g4 ha cambiato il modo in cui pensiamo e lavoriamo”, commenta nella nota Fred Cook, ceo di Golin. “Non siamo la stessa azienda che eravamo tre anni fa. E non siamo certamente la stessa azienda che eravamo 58 anni fa. E’ ora anche la nostra marca rifletta quello che siamo, e che la nostra vision rappresenti chi vogliamo essere. Per noi, ‘Go All In’ significa che siamo totalmente impegnati a dare ai nostri  clienti gli insight più profondi e le idee più coraggiose, e alle nostre persone le migliori opportunità”.

Come primo impegno pubblico in nome del nuovo motto Go All In’, Golin sta per annunciare la sua ultima ricerca sulla brand relevance al Festival della Creatività Cannes Lions, al Palais domenica 15 giugno con David Hasselhoff. E’ la prima volta per l’agenzia.

“Uno dei principali attributi delle aziende di successo che resistono alla prova del tempo è la capacità di adattarsi al cambiamento”, aggiunge Al Golin, founder e chairman dell’agenzia. “Per restare rilevanti, dobbiamo adottare nuove tecnologie e spingere I confini della creatività per aiutare noi stessi e I nostril clienti ad adattarci e vincere in un mondo che cambia costantemente”.

Negli ultimi mesi, Golin ha assunto Caroline Dettman per guidare le comunità g4; Pamela Culpepper per sviluppare il proprio patrimonio umano; Chuck Hemann per evolvere I propri analytics; e Neil Kleiner per gestire l’expertise digitale. Queste persone sono parte della strategia ‘Go All In’ di Golin che si svilupperà nei prossimi 12 mesi.

“Siamo a quasi un anno dal lancio dell’ufficio itaiiano è abbiamo avuto già numerosi riscontri positivi, la strategia che ci sta portando a costrurie un modello di agenzia nuovo sempre più competence driven paga. Questo è un altro importante passo verso un futuro che non possiamo che vedere raggiante”, commenta Diego Ricchiuti, managing director di Golin Italia (nella foto in alto).

Schermata 2014-06-12 alle 20.46.50“Il cambiamento di nome è accompagnato da una revisione radicale dell’immagine”, conclude Nicola Rovetta, direttore creativo di Golin Italia (nella foto a lato). “Una nuova maglia rafforza l’impegno già costante a mettersi in gioco per le marche per conquistare quelle posizioni nel mercato che solo i passi più coraggiosi e inaspettati possono permettere di raggiungere”.