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Global Shopper Connections2, JCDecaux studia i viaggi dei Global Shopper nel mondo

JCDecaux SA, comunicazione esterna, ha comunicato i risultati della seconda edizione del proprio studio Global Shopper Connections. L’indagine internazionale analizza le abitudini d’acquisto dei Global Shopper più benestanti, le loro preferenze in materia di marche e le loro motivazioni quando viaggiano all’estero, e si basa comunque sulle conclusioni della prima edizione, realizzata nel 2013, approfondendole.

Lo studio fornisce informazioni a livello mondiale e nazionale su 12 mercati (Francia, Germania, Regno Unito, Russia, Cina, Hong Kong, Giappone, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Brasile e Stati Uniti) e sei segmenti chiave (moda, profumeria, cosmetici, scarpe/pelletteria, occhiali da sole/orologeria/gioielleria ed elettronica).

Global Shopper Connections2 segue i Global Shopper premium nel corso dei loro viaggi all’estero, a partire dalla pianificazione del viaggio fino al loro ritorno, incluso il tempo trascorso all’aeroporto (partenza e ritorno) e l’arrivo nella loro città di destinazione. Lo studio analizza la rilevanza che ha lo shopping nel loro processo di scelta della destinazione, nei loro canali di comunicazione preferiti, e l’importanza dello shopping nella loro esperienza di viaggio, sia in città che in aeroporto.

Per quasi tutti i viaggiatori interrogati (87%) lo shopping è parte integrante dei loro spostamenti all’estero. Questi Global Shopper pianificano il loro viaggio in anticipo e si riservano un periodo di tempo dedicato allo shopping, sia all’aeroporto che in città.

  • Il 68% arriva in aeroporto più di 2 ore prima del volo,
  • il 66% prevede in anticipo gli acquisti che farà all’estero.

L’indagine rivela che le opportunità d’acquisto possono avere una grande influenza sulla scelta finale della destinazione e sul momento del viaggio:

  • il 63 % dei Global Shopper d’Asia e del Medio Oriente fa coincidere i propri viaggi con il periodo dei saldi all’estero.

Riguardo alla loro scelta delle marche, nonostante il fatto che il 63% dei rispondenti abbia un’idea chiara di ciò che desidera acquistare quando fa shopping all’estero, il 83% afferma di poter essere influenzato prima di prendere la decisione finale. Questa disposizione d’animo apre alle marche una finestra di opportunità per influire sulla scelta.

All’interno del 67% più attento alla pubblicità, il 98% concede un’attenzione particolare alla comunicazione esterna nell’aeroporto, in città, nei trasporti pubblici o nei centri commerciali.

La scelta del luogo d’acquisto è, a seconda dei prodotti, dettata da varie aspirazioni: la praticità, la scelta dei prodotti e l’esperienza di shopping sono le prime tre motivazioni addotte.

I Global Shopper, recita la nota, dichiarano di sentirsi spronati a recarsi nei negozi situati negli aeroporti dopo aver visto, nei dintorni, delle pubblicità per dei prodotti che vi sono venduti (70%), e più particolarmente per dei prodotti disponibili esclusivamente nell’aeroporto (80%).