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Gasbarro/M&C Saatchi giurato italiano al New York Advertising Festivals, sezione Activation and Engagement. Si valutano idea, brand relevance ed esecuzione. “Siamo nell’era dell’insight. Con l’esecuzione ad avere un posto d’onore nel decretare il top”

Ne è certo Vincenzo Gasbarro, creative partner M&C Saatchi , che con soddisfazione annuncia la sua partecipazione al Festival di New York quale giurato. “Sono felice perché la mia nomina è conseguenza del valore riconosciuto ai lavori di engagement e ambient media che la nostra agenzia ha realizzato. Questo Festival mi piace perché democratico. Lontano da logiche ‘politiche’ o da competizioni ‘di paese’, premia il lavoro, il meglio in quanto tale. E in tal senso, è un premio ‘puro’”.

Così, ricordando le linee guida di valutazione: idea e concept (Is the work a fresh idea?), brand relevance (Is the work competitive in the brand’s category?) ed execution (Is the idea executed successfully through its production? Is the work engaging and memorable; so good that you’d want to see it again?), la nostra mente va subito a operazioni a firma M&C Saatchi quali il sottomarino per Genertel Europe Assistance, o la metropolitana milanese trasformata per Fastweb.

Anche perché, ancora oggi sta lì la forza dei progetti activation, nella capacità di creare eventi narrow off line, che scatenino buzz e numeri straordinari nell’impatto con mobile e rete.

Non a caso, Gasbarro, già all’opera nella selezione dei the best da candidare alla shortlist, dovendo citare lavori secondo lui emblema di tale filosofia, fa il nome di Fiat Interactive Parking Billboard (Leo Burnett Germania), evidente dimostrazione del senso di quanto espresso. (segue sotto)


E la creatività, in che rapporto sta con tutto questo?

“La creatività è basilare. Ma deve avere senso. Siamo nell’era dell’insight. I consumatori sono scettici. Sono bombardati da mille proposte. Hanno bisogno di chiarezza. Di capire perché devono comprare un determinato prodotto o sevizio. La creatività fine a se stessa, non convince. Oggi vanno raccontate storie che catturino, ma credibili, utili alla comprensione, chiare. Lo dimostrano le ricerche. Ad esempio, i nostri lavori per Unicredit, così come quello per My Sky, sono premiati, posizionandosi nelle ricerche al top degli ultimi sei mesi. Perché basati su insight veri, raccontati in maniera creativa, ma pertinente, ancorata al reale. E ovviamente con un’eccellente esecuzione”.