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#Engagement, Kettydo+: “Rendere dati e insights realmente azionabili, per connettere e alimentare di contenuti fidelizzanti la relazione con il proprio pubblico”

Federico Rocco, CEO & Partner Kettydo+ racconta in questa intervista il posizionamento  e i progetti futuri dell’agenzia all’insegna del ‘Continuous Engagement’.

“Il 2020 per noi è stato un anno di enormi cambiamenti. Innanzitutto abbiamo consolidato il nostro posizionamento di Engagement Designers che ci pone come gli unici consulenti sul mercato ad avere una visione strategica e operativa integrata per creare piattaforme di engagement che rispondono a obiettivi di business concreti con risultati misurabili.

Abbiamo investito nel creare un team coeso e multiculturale in grado progettare l’esperienza del cliente/consumatore lungo tutta la sua journey e alimentare con contenuti significativi e data driven tutti i touchpoint digitali del brand: website; app mobile; CRM; social media; chatbot; digital adv; etc…

I brand che scelgono Kettydo+ optano per ideare e coordinare le proprie strategie digitali insieme a un unico interlocutore, che sgrava il cliente dal peso delle operations legate al digitale ed è ‘committato’ su risultati di business condivisi e misurabili.

Qual è la vostra ricetta per rimanere originali e innovativi e per ingaggiare un consumatore che si trasforma sempre più velocemente?

Viviamo in un’era di interconnessione tra individui, contenuti e device. Il legame tra brand e persona viene influenzato in ogni secondo, lungo tutto l’arco della giornata. Uno scenario estremamente complesso e dinamico in cui hanno successo i brand in grado di creare, gestire e consolidare continuamente la relazione con i propri clienti offrendo contenuti, servizi ed esperienze ricche di significato capaci di coinvolgere positivamente le persone.

Nella nostra ricetta, attraverso un set di metodologie e piattaforme innovative, connettiamo le Persone con i Brand che acquistano, consumano, amano e alimentiamo questa relazione attraverso la personalizzazione dei contenuti e delle esperienze, dal primo contatto fino alla loyalty.

I tre pilastri delle nostre strategie sono:

  • Il Customer & Consumer Profiling, grazie al quale implementiamo una vista unica sul cliente/consumatore, creiamo una base di dati ricca di informazioni significative per comprendere i suoi bisogni, i suoi comportamenti e identificare quali siano i contenuti e i servizi utili per creare un legame di partnership vincente con il brand.
  • La nostra Content Factory, dove creiamo quotidianamente contenuti creativi personalizzati, ideati nativamente per i singoli target e i canali dove saranno distribuiti. Riduciamo così sia i tempi di produzione sia i costi, massimizzando il ROI della content strategy che oggi è uno degli asset fondamentali di un brand che vuole ingaggiare e tenere connesso il proprio pubblico di riferimento.
  • La nostra piattaforma YouserENGAGE, infine, grazie alla quale dotiamo i nostri clienti di un asset in grado di erogare tutti i contenuti e i servizi utili a ingaggiare i propri utenti in tempo reale e lungo tutta la customer journey. Survey, missioni di acquisto, loyalty program, member get member, concorsi, premi e coupon, vengono gestiti in una piattaforma unica che mette l’utente al centro e traccia le sue interazioni restituendo una vista unica sulle sue attività e sui contenuti che realmente lo stimolano.

Quali sono le prossime sfide e come vi state preparando?

La prima sfida che i brand dovranno affrontare riguarda la consapevolezza dell’importanza di delineare e implementare una Data Strategy che possa realmente restituire loro vantaggio competitivo.

Questo vantaggio passa dal creare una base dati proprietaria alimentata dalle sole informazioni rilevanti e convergenti, che sia in grado di generare quotidianamente informazioni significative che possano consentire ai manager di prendere a loro volta informazioni. Il consumatore, il cliente, la persona: sono queste le tre dimensioni estremamente strategiche che definiscono quale brand potrà vincere e aggiudicarsi la preferenza dell’individuo.

La seconda sfida sarà quella di adottare processi di lavoro e tecnologie in grado di rendere dati e insights realmente azionabili attraverso un complesso di scelte e attività che devono armoniosamente governare su tutti i touchpoint che oggi un brand presidia e che alimentano quello che noi chiamiamo Continuous Engagement, ovvero la piattaforma che il brand utilizza per connettere e alimentare di contenuti fidelizzanti la relazione con il proprio pubblico.

I progetti a cui stiamo lavorando vanno tutti in questa direzione.