Nel senso che, certo, lo si fa per ambizione e curiosità, ma soprattutto perché oggi, con le regole del gioco ormai consolidate, la novità è l’idea, non più l’approccio o la modalità del comunicare. Così, se nel 2006 fu l’unconventional, a sette anni di distanza ad innovare è una app, dunque il mobile, prendendo le redini dell’informazione sulle migliori idee del mondo e innescando pure un social network ad hoc, per la discussione e il dibattito collettivo, nell’obiettivo di alzare l’asticella qualitativa.
Troppe volte, infatti, succede che il giudizio dei brand resti ancorato a ‘novità’ già vecchie di due anni, quando il mondo è altrove. Dunque, creare conoscenza e cultura serve la causa di chi non vuole rincorrere, ma creare.
Ieri, in occasione della serata organizzata per festeggiare la nuova app ebolaind, al microfono di youmark Valerio Franco, partner & strategy director Enfants Terribles & ebolaindustries.