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Emanuele Nenna, Vice Presidente Assocom: associati partecipate. Si vince se si collabora attivamente. Media, creatività e pr. Chiudiamo il primo bilancio positivo dopo tre anni di lacrime. Nel 2016 ci giochiamo tutto

Come dimostra l’ipotetico consuntivo datato dicembre 2016, presentato dallo stesso Nenna, ieri a Milano, in occasione della consueta Assemblea Assocom e qui allegato.

Soddisfatto del lavoro svolto, soprattutto alla luce della contingenza. Infatti, dopo tre anni in cui alla fuoriuscita di un considerevole numero di big agenzie si era sommata la riduzione delle quote, facendo vivere l’associazione con un budget ridotto ad appena un quarto di quello che fu, il 2015 chiude con un bilancio che torna a sorridere.

Senza però accontentarsi. Obiettivo puntare lontano. E se, complice anche la nascita di PR Hub, l’ottica sistemica ha dato tangibile prova di sé, conciliando visioni dato e creativo centriche in nome di una comunicazione che sappia fare il bene delle marche sopra ogni interesse, il 2016 vedrà l’associazione impegnarsi sul fronte della propria rilevanza, vestendosi da brand. Così, ad esempio, non si parlerà più di consiglio direttivo, ma di cda, in modo che le deleghe amplifichino la possibilità d’azione. Ancora, anziché stilare un previsionale, si ragionerà per business plan, fissando priorità da realizzare cui poi dare copertura.

Il tutto spingendo forte la formazione, perché diventi linfa per l’intero comparto. Al punto da ipotizzare un talent in cui coinvolgere professionisti, giovani talentuosi e aziende attorno a progetti da realizzare.

Puntando altrettanto sugli eventi. Non solo i grandi eventi (vedi IF!) ma anche i molteplici che si intendono organizzare a macchia di leopardo su tutto il territorio italiano.

[pdf]Assemblea Assocom – si riparte dal 2016 – slide

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