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Elezioni Assocom – Vittorio Bonori/ZenithOptimedia: “E’ stato un voto di conservazione dello status quo. Mancato il dialogo sul cambiamento. Il nuovo Consiglio parte col piede sbagliato. Saremo sentinelle pronte ad uscire”

A meno di 24 ore dall’elezione di Marco Testa a nuovo presidente Assocom, al ceo di ZenithOptimedia Vittorio Bonori, candidato outsider ai vertici dell’associazione (a un certo punto dato anche per favorito) e non eletto, un po’ di amaro in bocca è rimasto. E a youmark spiega perché.

“E’ stato un voto di conservazione dello status quo. E’ mancato il dialogo sul cambiamento. Saremo sentinelle pronte ad uscire”.

Cosa intendi per mancanza di dialogo?
“Non c’è stato un confronto sull’agenda in progress. Ho provato a interagire sul blog dell’associazione cercando di stimolare un confronto e un dibattito. Risultato: commenti zero. Credo che la squadra più forte e il presidente in pectore, al contrario, debbano ascoltare le persone che la pensano in modo diverso per stimolare discussioni e riflessioni al di fuori del coro”.

Ma tu cosa avresti fatto se fossi stato eletto?
“Secondo me, innanzitutto, è un problema di visione. Senza una visione strategica condivisa non si va da nessuna parte. Il presidente di Assocom, oltre ad essere un nome noto, dovrebbe essere un leader che possiede anche competenze digitali e tecnologiche, senza le quali oggi non si va da nessuna parte. Insomma, una persona in grado di amalgamare le diverse discipline e non che delega per ‘assenza’. Però magari i fatti mi smentiranno”.

Dunque a prescindere dal programma
“Non si è mai parlato di programmi, è stata eletta una squadra con un programma che nessuno conosce. Tra l’altro, altro dato preoccupante, su 113 società iscritte hanno votato in sessanta di cui la metà per delega”.

Guardando al prossimo anno, facciamo comunque un augurio alla nuova squadra
“Cito un pensiero di Darwin. A sopravvivere in futuro non saranno i più intelligenti o i più forti, ma i più ricettivi al cambiamento. E, purtroppo, partiamo col piede sbagliato”.