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eCommerce, 18,8 milioni di italiani acquistano in rete, il 61% della popolazione online. Più uomini che donne, sotto i 35 anni

Cresce il numero degli italiani che scelgono di effettuare i propri acquisti online.

Sono 18,8 milioni gli eShopper in Italia che hanno comprato sulla rete negli ultimi 3 mesi e 12,8 milioni hanno acquistato online almeno una volta al mese. Proprio questi ultimi sono acquirenti abituali, in grado di generare il 90% del valore degli acquisti online degli italiani.

Particolarità del consumatore italiano è il suo approccio sempre più multicanale, con un’incidenza degli ordini effettuati da dispositivo mobile sul totale degli acquisti online. Questi sono solo alcuni dei dati salienti presentati nell’ambito dell’indagine Net Retail: Il ruolo del digitale negli acquisti degli italiani, una ricerca di Netcomm e PayPal svolta da Human Highway e presentata nel corso della XI edizione del Netcomm eCommerce Forum.

Il 60,9% della popolazione online ha fatto almeno un acquisto in rete negli ultimi 3 mesi. Di questi, il 55% dei consumatori ha meno di 44 anni, e la presenza di acquirenti online aumenta in funzione della dimensione del comune di residenza: nei grandi centri aumenta la concentrazione di acquirenti online, in particolare degli acquirenti abituali. La composizione per sesso dell’utenza Internet vede una leggera prevalenza maschile (53%) e questa si rafforza tra gli acquirenti abituali (56%). Il profilo di età degli acquirenti online in mobilità è molto più giovane della media della popolazione italiana: il 42% ha meno di 35 anni, contro il 33% dell’intera popolazione online. L’utenza Internet italiana è leggermente più popolata da uomini e questo si rileva anche nella composizione degli acquirenti abituali (nel 56% uomini) e degli acquirenti in mobilità (61% uomini).

L’indagine promossa da Netcomm ha rilevato che 21 acquisti online ogni 100 in Italia sono originati da un dispositivo mobile. Tra questi, circa la metà avviene su un sito web e l’altra metà via app e, tra gli acquisti via app, tre sono prodotti su uno smartphone e uno su un tablet.

La quota di acquisti via tablet è rimasta stabile negli ultimi mesi mentre quella da smartphone ha conosciuto una forte accelerazione, dall’8% di febbraio 2015 al 13,5% dell’anno successivo: l’incremento del 67% in dodici mesi si misura nei mesi invernali, nei quali l’incidenza del mobile è più ridotta rispetto ai mesi estivi. La prossima stagione estiva dovrebbe portare il dato oltre il 20% e fino al 30% considerando negli acquisti da mobile anche il contributo dei tablet.

La spesa media degli acquisti di servizi e beni digitali è superiore rispetto a quella per i prodotti fisici tale per cui il valore degli acquisti per categoria disegna una distribuzione concentrata in poche categorie: a primeggiare sono i prodotti di viaggi e turismo, seguiti da elettronica, servizi assicurativi, abbigliamento e accessori.

Il 55,6% del valore degli acquisti online rilevati a febbraio 2016 è generato da prodotti e il 44,4% da servizi di beni digitali. Le categorie che mostrano la crescita relativa più forte nell’ultimo anno sono i prodotti alimentari, le calzature, i cosmetici e prodotti di salute e benessere. Un buon trend anche per Soggiorni di vacanza, Smartphone e Arredamento.

Il tasso di riacquisto sale al 62,5% e indica che l’esperienza di acquisto online si sta trasformando nel tempo da prima esperienza a riproduzione di un’esperienza già compiuta in passato. Ciò significa che meno di 4 acquisti online su 10 corrispondono a una prima esperienza presso un merchant mai utilizzato in precedenza. Gli acquisti online stanno quindi evolvendo in riacquisti e sono guidati dalla soddisfazione vissuta nelle esperienze precedenti. Nel 16% dei casi la decisione d’acquisto matura in un percorso di orientamento che si svolge in rete lungo una serie di touch point (la ricerca, i social, i comparatori, i siti di rating): questi casi sono più numerosi degli acquisti guidati dalla pubblicità e del passaparola.

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