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Nell’ebook di youmark casiraghi greco&. Qualità è…il progetto Pittarello Rosso. Dateci un occhio. Il tutto è avvenuto in nemmeno due anni, con un budget che se lo conosceste non ci credereste. Scommetto che concorderete sulla scelta

Cesare Casiraghi, founder casiraghi greco&.

“Perché i risultati sono straordinari. In poco meno di due anni, con un budget risicato abbiamo cambiato completamente l’immagine di Pittarello. Infatti, nelle nostre presentazioni new business tutti hanno la percezione che avessimo a disposizione molti più mezzi. E’ proprio una delle case history tipiche della nostra agenzia. Siamo bravi nel lancio o nel rilancio di nuovi marchi. In questo caso è stata un’operazione a 360°. Siamo partiti dalla creazione del logo per arrivare dopo un anno in televisione. La scelta della famiglia Cappi, una delle famiglie più numerose d’Italia, come testimonial, è un’idea di cui andiamo fieri. Rappresenta perfettamente il target di un marchio retail come Pittarello Rosso. Possiamo sfruttarne l’immagine in ogni mezzo, anche sul punto vendita. E’ una scelta innovativa perché ci permetterà di mettere in atto una campagna social importante nei prossimi mesi, legata all’esigenze delle famiglie italiane”.

Quali sono i temi più caldi nel vostro comparto? Nel senso che da loro dipende la possibilità di esprimere al 100% la qualità
Riuscire ad ottenere il massimo con i mezzi a disposizione. Non dimentichiamo che noi per molti clienti pianifichiamo anche il media. Non è un gioco di parole. Riuscire a costruire il mix migliore tra creatività, media e social è la chiave di volta della comunicazione di oggi, dove le risorse sono sempre più razionate”.

E a proposito di qualità, per noi è questa la chiave per leggere l’oggi. Ma tu quale parola metteresti come emblema di questa era?
“Più che qualità risponderei con una parola più complessa ‘Gesamtkunstwerk’, traducibile in modo riduttivo con ‘opera d’arte totale’. Il termine con cui Wagner indicava l’ideale di teatro in cui convergono musica, drammaturgia, coreutica, poesia, arti figurative, al fine di realizzare una perfetta sintesi delle diverse arti. Bene, oggi per noi nella campagna ideale devono convergere i media più disparati, dal punto vendita, alla tv, digitale, generalista, a pagamento, e poi internet, radio, eventi, flashmob e chi più ne ha più ne metta”.

CASE HISTORY

La nuova strategia di comunicazione relativa a Pittarello Rosso nasce nel 2012 e rientra in un più ampio progetto di rebrand (da Pittarello a Pittarello Rosso), con un nome più evocativo, un nuovo logo, una nuova immagine e nuovo posizionamento di immagine.

In comunicazione, la svolta di positioning proposta da casiraghi greco& si concretizza nella scelta di passare da un mondo di scarpe fashion oriented tipicamente femminile, ad un concetto più allargato e di più ampia offerta per tutti.

La sintesi di tutto ciò è una parola rappresenta uno fra i più alti valori della società italiana: la famiglia.

Perché la famiglia
Negli anni, il modello di sviluppo italiano ha trovato nella famiglia e nella sua capacità di giocare un ruolo attivo nel sistema produttivo, un punto di grande forza. D’altro canto la famiglia è, fino a oggi, anche il soggetto che si è fatto carico dei bisogni sociali più complessi, andando a integrare

(talvolta sostituendovisi completamente) le prestazioni istituzionali.

  • Permette alle giovani donne di lavorare
  • Permette di studiare
  • Accoglie nel periodo di ricerca lavoro
  • Difende dalle forme di precariato
  • Supporta economicamente nelle grandi decisioni (matrimonio, acquisto casa)
  • Finanzia i progetti
  • Rappresenta una forma di assistenza sanitaria
  • Cura nella vecchiaia

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Pittarello Rosso si appropria così di un mondo finora ignorato nella sua categoria di prodotto, il tutto riassunto nel claim: Pittarello Rosso. Scarpe di famiglia.

Nel 2013
Confortati da risultati importanti in termini di vendite e  immagine, la strategia ‘famiglia’ è pronta per decollare significativamente attraverso un linguaggio che molto spesso è riservato alla sola comunicazione: spiegare, in poche immagini, attraverso un’iperbole, capace di rendere la famiglia una famiglia speciale.

Attenzione però, che l’iperbole non sia sinonimo di pura invenzione, ma mantenga un concreto contatto con la realtà.

Così nasce l’idea della famiglia testimonial, una famiglia vera, reale, realmente esistente, ma decisamente inusuale, se si pensa che a mamma e papà si aggiungono dieci figli, maschi e femmine, dai 2 ai 18 anni.

Li abbiamo cercati con tutto il cuore, abbiamo sperato che esistessero, li abbiamo trovati e chiesto loro di testimoniare  con un naturale ponte tra marca e testimonial la proposta di Pittarello Rosso: trovi tutte le scarpe che vuoi, per tutte le età. Per tutte le occasioni, per tutte le tasche, per uomo, donna, teenager, bambini.

Da qui la campagna tv relativa alla famiglia Cappi, tre soggetti che sono altrettanti slide of (special) life (clicca qui e qui) , in cui la marca Pittarello Rosso sembra quasi il tredicesimo componente. Una campagna vera, che si esprime attraverso una quotidianità in cui tutte le famiglie si possono riconoscere.

Gli investimenti si sono concentrati sul mezzo televisivo. Forte la sinergia d’immagine con i punti vendita e con le campagna stampa/affissione geo localizzate nelle città in cui sono nati i nuovi punti vendita di Pittarello Rosso. Il tutto affiancato dall’impegno coordinato su web e social network.

Il 2013 è stato un anno di forte crescita, con una chiusura a 1300 dipendenti e 105 punti vendita.

(ndr, ricordando che domenica scorsa è partita la nuova campagna per il rebranding con protagonista Simona Ventura).

per conoscere meglio casiraghi greco& e gli altri suoi lavori clicca qui

Ricordandoti che questo è il nostro primo ebook. Puoi effettuare il download cliccando qui, oppure dalla nostra homepage, dove c’è l’apposito widget. Youmark intanto, day by day,  lo proporrà pagina dopo pagina.