Si fa presto a dire selfie. Certo, basta un click ma le variabili da prendere in considerazione per realizzare l’autoscatto ‘perfetto’ o se non altro per catturare il lato più presentabile di sé sono potenzialmente infinite. Basta dare un’occhiata al web e al dilagare di tip, tutorial e preziosi prontuari rivolti per lo più al pubblico dei teenager. Sono infatti loro, i giovani, i principali cultori della selfie-mania, non solo per una più ovvia predisposizione all’esibizionismo, ma anche perché – come scrive Clive Thompson, autore di ‘Smarter Than You Think: How Technology Is Changing Our Minds for the Better’ – “scattare una fotografia è un modo per cercare di capire come le persone ci vedono, per capire chi siamo e a chi assomigliamo”. Brufoli permettendo, naturalmente. Ecco allora Selfie Rash, l’originale iniziativa digital con cui un marchio di crema antibrufoli ha pensato di catturare il suo target di riferimento, riuscendoci alla grande. L’idea? Una serie di pose tattiche con cui fronteggiare la quotidiana lotta ai foruncoli. Poi, certo, potete pure fregarvene e fare come Lorde.
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