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E’ il video il nuovo trend del mobile, parola di Aol. E gli inserzionisti crescono, a scapito della tv

I risultati del nuovo studio globale condotto da Aol sul comportamento del consumatore, e l’analisi del settore, indicano come la visualizzazione dei video da dispositivi mobili sia esplosa, fornendo preziose indicazioni a investitori ed editori per avviare, nel 2017, strategie di mobile video più consapevoli.

La scelta di utilizzare gli smartphone per visualizzare i video è in continua crescita, rivaleggiando sempre più con i desktop. A livello globale ogni giorno in media, il 57% dei consumatori guarda video su un telefono cellulare, mentre il 58% lo fa sul proprio laptop / desktop. Il 40% degli utenti invece sottolinea che non può vivere senza il proprio smartphone. Il cellulare, dunque, dovrebbe diventare presto il principale schermo per la fruizione dei video.

Ogni anno gli utenti guardano sempre più video digitali, ma è il consumo dei video brevi che segna un aumento a un ritmo ancora più elevato. Il 34% dei consumatori quotidianamente guarda video della durata di 1 minuto (anche meno) a discapito di video di durata maggiore, a cui corrisponde un minor numero di utenti.

La velocità con cui i consumatori stanno adottando formati video immersivi varia nei diversi paesi presi in analisi. Per esempio il 31% degli utenti statunitensi e il 21% di quelli del Sud-Est asiatico prevedono di aumentare la fruizione di video in realtà virtuale nei prossimi 12 mesi. Percentuale che scende al 9% tra canadesi e britannici. Quando si parla di video in diretta, una media globale del 66% li guarda dal proprio smartphone. A registrare la percentuale maggiore è il Sud-Est Asiatico con il 76%.

In tutto il mondo sia gli inserzionisti sia gli editori aumentano il budget sul mobile:

  • il 47% degli investitori prevede di aumentare la spesa pubblicitaria mobile di almeno il 25% nel 2017
  • il 57% degli editori si aspetta che gli investimenti in mobile adv aumentino di almeno 25 punti percentuali quest’anno.

Gli inserzionisti sostengono l’aumento della spesa in advertising video su mobile sottraendo budget precedentemente destinati alla tv,, rivela ancora l’indagine, tanto che gli investimenti in video per mobile stanno raggiungendo quelli per desktop. Analizzando lo spostamento dei budget dalla tv al video digitale, è emerso che il 63% dei partecipanti alla ricerca sta riversando questi budget nel video mobile e il 70% dei partecipanti nel video desktop. 

La nuova ricerca internazionale di Aol analizza anche l’interazione dei consumatori con il video digitale, e delinea i contorni dell’imminente futuro del settore pubblicitario ed editoriale. Novità rispetto ai report precedenti è l’analisi relativa a come i comportamenti e le abitudini di advertiser e publisher siano cambiati nel tempo. 

La ricerca Mobile Video Research di AOL è stata condotta in sette mercati: Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Francia, Giappone, Australia e Sud-Est Asiatico.

[pdf]Infografica relativa ai dati globali