Alessandro Egro, Creative Director Tribe Communication
Creatività oggi fa rima con sharing, integrazione, big idea, goodness, utilità sociale, condivisione… Alla luce anche della scelta della case history che ci presentate, su quali elementi avrebbe dovuto riflettere la giuria di questa edizione del festival di Cannes per decretarne i Leoni?
“Creatività fa anche rima con verità, con i ‘perché’ più intimi di un brand. Ecco perché storytelling è diventata una delle parole d’ordine per la creatività. La giuria avrebbe dovuto riflettere su come una storia viene raccontata, ma anche sull’identità che ispira la storia stessa e che la rende vera. Quando passi attraverso un messaggio che riguarda l’ambiente o le comunità sociali e lanci una call to action, la creatività deve avere un grounding, una verità di fondo capace di arrivare al cuore delle persone. Quando hai questo tipo di messaggio, la sorpresa, la memorabilità, la call to action diventano le leve necessarie a creare la continuità fra il brand e la sua comunicazione”.
Le vostre competenze spaziano in campo diversi della comunicazione. Siete insomma a pieno titolo un’agenzia integrata. Com’è avvenuto il processo per arrivare a questo risultato? E ritenete di averlo già pienamente raggiunto oppure il percorso prevede ancora altre tappe?
“Siamo a pieno titolo un’agenzia integrata. Siamo arrivati a questo risultato in modo organico e naturale. Esistiamo dal 2005, non abbiamo mai avuto coppie creative fisse, non distinguiamo tra account digital e account atl, abbiamo ingegneri e programmatori all’interno del gruppo e costruiamo soluzioni digitali tailor made per i nostri clienti. La nostra struttura prevede una forte responsabilità all’interno di una leadership condivisa. Infatti, le nostre credential includono lavori per multinazionali italiane e mondiali che spaziano dall’atl al btl, dal digital alla gestione dei social media, dai digital videos alle pr internazionali, dal packaging agli stand per le fiere”.
Dal vostro osservatorio, l’identità originaria della singola agenzia influisce sul risultato del processo di integrazione? Insomma, il fatto di essere nate come agenzie di advertising, social, rp, eventi o media, cambia le sorti del risultato finale?
“E’ difficile parlare per gli altri. Per noi, l’integrazione è normale in quanto parte di un pensiero strategico che è la scintilla della comunicazione offerta da Tribe e la base del metodo del Cerchio Creativo. Siamo flessibili e apertissimi alle evoluzioni del mercato, alle esigenze dei clienti e a quelle che nascono dalle idee creative. L’attenzione costante alle nuove tendenze fa da sempre parte di Tribe, ecco perché siamo fedeli alla nostra brand identity pur essendo inseriti pienamente in un mercato sempre più liquido e suscettibile al cambiamento”.
CASE HISTORY
Ursa
Abbiamo realizzato una campagna virale per Ursa Italia, azienda leader nella produzione di materiali isolanti che ottimizzano l’efficienza energetica degli edifici, allo scopo di sensibilizzare il maggior numero possibile di persone sul tema del global warming.
Siamo partiti dalla considerazione che il 40% del dispendio energetico, causa del surriscaldamento globale, dipende dal riscaldamento domestico e che negli ultimi tre anni lo scioglimento delle calotte polari ha subito un’accelerazione del 30%, mettendo a repentaglio la sopravvivenza degli orsi polari così come la nostra.
Abbiamo creato un’azienda fittizia con una mission scioccante – realizzare isolanti termici con peli e pellicce di orsi polari – che ha scatenato l’indignazione sui social. All’apice della discussione Ursa è uscita allo scoperto firmando questa provocatoria campagna e spiegando che lo scopo era quello di riportare il global warming al centro dell’attenzione mediatica.
Come step successivo, abbiamo lanciato l’Ursa Award, un premio per i migliori progetti architettonici basati su massima efficienza energetica e minor impatto ambientale, e una campagna di fund raising in partnership con Italian Climate Network, un’associazione non-profit che lotta contro il riscaldamento globale.
Credit
Alessandro Egro – Creative Director
Francesco Gemelli – Creative Director
Sandra Harrison – Client Service Director
Federica Pinetti – Senior Account
Martino Di Filippo – Programmer
Giovanni Blu Mitolo – Programmer
Alessandro Fellegara – Ceo
Martina Tarozzi – Copywriter
Pietro Russo – Art Director
Ricordandoti che questo è l’ebook di youmark dedicato al Festival di Cannes 2015 e alla creatività intesa nella sua accezione più ampia. Con la ricerca Toluna per noi in esclusiva che ha indagato il rapporto aziende-agenzie.
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Youmark, intanto, day by day, lo proporrà pagina dopo pagina.
