Youmark

Diventano 61 le agenzie coinvolte nel Manifesto Gare Chiare

Continua ad aumentare il numero di agenzie aderenti al manifesto Gare Chiare. In meno di tre settimane dal lancio (21 marzo 2017) le adesioni sono infatti passate da 24 a 61.

Gare Chiare è un manifesto, declinato in cinque punti, che disciplina la partecipazione ai bandi a fronte di una richiesta di rimborso nell’ordine dell’ 1% del budget assegnato al progetto in gara.

Commenta nella nota  Mario Viscardi, promotore di Gare Chiare e Partner di Piano B: “Il sorprendente successo dell’iniziativa e l’adesione spontanea di agenzie che è triplicato già dopo una settimana, testimoniano chiaramente la situazione di difficoltà che la agenzie vivono quotidianamente in ambito gare. Gare Chiare, come suo primo obiettivo, ha quello di far comprendere alle aziende questo disagio che inevitabilmente porta a un abbassamento di qualità sia dei progetti proposti sia del rapporto che si instaura. Invito tutte le agenzie di comunicazione e produzione eventi ad aderire a Gare Chiare e a comunicare alle aziende le loro considerazioni”.

Aggiunge Giacomo Carissimi, promotore di Gare Chiare e founder di Ground Control: “Il numero crescente di adesioni a Gare Chiare mette in luce l’aspetto centrale dell’iniziativa, e cioè quello di creare un cambio culturale e di approccio professionale al mondo delle gare, che vada cioè verso il riconoscimento di una categoria professionale che sviluppa progetti e studi di feasibility grazie all’esperienza e alla conoscenza del mercato del lavoro di riferimento, muovendolo e attivandolo”.

L’iniziativa Gare Chiare è riassunta in questi cinque punti:

  1. Riteniamo che l’1% permetta di riconoscere la fase di gara per quello che è nei fatti: una pre-produzione, cioè una parte integrante del progetto.
  2. Riteniamo l’1% una quota che induca le aziende a una scelta più responsabile delle agenzie in gara, basata su fattori quali portfolio, professionalità maturata, investimento su nuovi player, ma anche su un adeguato tempo e processo di valutazione.
  3. Riteniamo che l’1%  possa essere detratto o aggiunto al budget dipendentemente dalle policy aziendali e che venga naturalmente assegnato alle sole agenzie concorrenti non aggiudicatarie.
  4. Riteniamo che l’1% possa attivare un circolo virtuoso di parziale rimborso dei molteplici soggetti coinvolti nella fase di progettazione, che è diventata sempre più complessa, tecnica e approfondita.
  5. Riteniamo l’1% il giusto approccio tra chi crede nel mondo degli eventi come territorio di professionalità, serietà, fiducia e opportunità per tutti coloro che lo avvicinano.

Le agenzie, che hanno firmato il manifesto e che dal 21 marzo 2017, quando coinvolte in gare, chiederanno un rimborso dell’1% del budget assegnato sono: Access live comunication, All Communication, Alphaomega, Amarena Company, Anomalia Studio, Arnaldi & Partners, Attila & Co, Bonsaininja studio, Chrysalis Events, Csportmarketing, Connexia, Delphi International, Digital Events, DLite, Egg Events, Elita, Eventually, Green Europea Net, Extra Smart Business Ideas, FairPlay, 2 Fstudio, Feelrouge WS, Filmmaster Events, Full Service Europe, Ground Control, Gruppo Peroni Eventi, Happy System, IBUZgroup, Indeed, Inrete, JDMGroup, Lobo Productions, Louder Italy, Mad House Group, Mai-Tai, Mailander, Make it Perfect, Masters of Magic, Mediagroup 98, Media Beat, Meeting & Meet Planner, MilleunoEventi, Mizar, NOku, Novèa Architetture, Olimpia Ponno, Opinion Leader, PalazziGas, Pandora, Physical Poetry, Piano B, Pr & Go Up, Punk for Business, SDC Service, Simmetrico, Social Factor, Star Sports & Advisor, Synapsy, The Best Organization – Management, Theoria.

(elenco in continuo aggiornamento su www.garechiare.it).