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Dario Diaz: agenzie grigie che producono un lavoro quasi invisibile? Interrogatevi sulla ‘qualità’ del loro direttore creativo

Ne è convinto Dario Diaz che, rispondendo al tema di discussione lanciato sulla possibile atychifobia che dilagherebbe tra i reparti creativi delle nostre agenzie, dice:

“Ho sempre pensato che un direttore creativo come primo compito avesse quello di essere un maestro per i propri creativi, o perlomeno questo è quello che ho imparato dai direttori creativi che sono stati miei maestri e cito Luigi Montaini, Julian Birri, Emanuele Pirella. Gente che mi ha insegnato, che mi ha fatto crescere, che ha migliorato il mio modo di pensare la pubblicità e quindi la qualità del mio lavoro, trasformarmi da giovane copy a direttore creativo esecutivo di una grande multinazionale della pubblicità.

Temerli? Mai. Avere per loro il massimo rispetto? Questo sì, sempre.
Avere un reparto creativo terrorizzato dal proprio DC è quanto di peggio si possa pensare, sia per la qualità del lavoro creativo, sia per la qualità della vita dentro l’agenzia.

Bill Bernbach, il grande maestro della pubblicità moderna, faceva il possibile affinché l’atmosfera all’interno dell’agenzia fosse delle migliori e faceva il possibile perché i creativi fossero felici di lavorare in quell’agenzia e questo anche ben al di là del classico orario di lavoro.

Se si ha paura del proprio DC vuol dire che quello non è un DC ma un capo ufficio, un guardiano, un controllore.

E se oggi le agenzie sono così grigie e producono un lavoro quasi invisibile, questa è certamente una delle ragioni”.

Chi è Dario Diaz:

Copywriter: Intermarco, CPV, JWT, Italia/BBDO, Lintas. Direttore Creativo: Pubblicis, JWT, Italia/BBDO. Direttore Creativo esecutivo e vice presidente esecutivo JWT fino al 1997. Dal 1998 titolare Agenzia Diaz e Ferlazzo, poi acquistata da Barabino e Partners, fino al 2006 dove era socio di minoranza. Dal 2006 docente di comunicazione pubblicitaria al Poli Design e IED. Dal 2011 tiene un corso all’università Statale di Milano intitolato Teorie e Culture della Pubblicità.

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