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Dal 1° al 3 marzo al PAC di Milano tre giorni di iniziative per raccontare al pubbico le arti performative. Aperto per la prima volta l’archivio

Dal 1° al 3 marzo 2018 il PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano racconta le arti performative e per la prima volta apre il suo archivio: tre giorni di incontri, flashback, proiezioni e performance gratuiti e aperti al pubblico con artisti, curatori, critici, studiosi.

Una piattaforma aperta non solo agli addetti ai lavori, ma anche al pubblico di non specialisti, con lo stesso format che nel 2017 aveva portato il Padiglione a indagare il restauro e la conservazione della street art a dieci anni dall’esperienza della mostra.

Il tema scelto per il 2018 è quello della performatività, sviluppato attraverso incontri, flashback, proiezioni e live performance che metteranno al centro dell’attenzione il corpo e l’interazione attiva con lo spazio, e saranno lo spunto per raccontare, per la prima volta anche attraverso materiali d’archivio del PAC, il ruolo dell’artista nelle arti performative e l’evoluzione della funzione delle istituzioni nel promuoverle.

Nel corso delle tre serate il PAC analizzerà il tema della performance nelle sue diverse declinazioni con interventi di studiosi di fama internazionale: giovedì 1° marzo Susanne Franco, docente di Storia della Danza e del Teatro all’Università Ca’ Foscari di Venezia; venerdì 2 marzo Lois Keidan, direttrice della Live Art Development Agency LADA di Londra; sabato 3 marzo André Lepecki, capo del Dipartimento di Perfomance Studies alla Tisch School of the Arts, NYU, New York.

Ai tre incontri si affiancano tre live perfomance realizzate da artisti attivi sia nell’ambito della performance, come Dora Garcia e Paulien Oltheten, sia in quello della danza, come Annamaria Ajmone e Cristina Kristal Rizzo, che riproporranno alcuni loro lavori in una nuova versione.

Nel contesto degli incontri e delle live performance, per la prima volta il PAC apre il suo archivio rileggendo due mostre che ha realizzato nel passato in omaggio a due artisti simbolo della performance: Vito Acconci e Gina Pane.

Durante i tre giorni, inoltre, sarà possibile vedere i video delle performance che il PAC ha prodotto negli anni, tra cui Vanessa Beecroft, Marina Abramović, Santiago Sierra, i giovani artisti cubani e le nuove generazioni di artiste sudafricane.

Sabato 3 marzo chiude la tre giorni un finissage all’insegna della musica: alle ore 21.30 Cosmic Bombero Show, l’esperienza sensoriale progettata dall’artista Marco Belfiore che unisce videoproiezioni e musiche elettroniche dal vivo; dalle ore 22 la collaborazione con Le Cannibale porta al PAC Marco Shuttle, artista elettronico contemporaneo italiano di stanza a Berlino, e UABOS, noto per il suo approccio tecnico all’arte del mixaggio e per la sua versatilità nel mescolare diverse influenze musicali.

ORARI
giovedì e venerdì ore 18-22.30
sabato ore 17-02

INGRESSO
libero per tutti gli eventi
escluso sabato 3 marzo dalle 21.30 ingresso € 15 (prevendita mailticket.it)