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Dagli studenti dell’Università Cattolica di Milano una campagna per contrastare l’estremismo violento in Italia. ChainRelAction

Il progetto-esperimento è stato ideato e realizzato da un gruppo di studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano dei corsi di Laurea Linguaggi dei Media e Cimo – Comunicazione per l’Impresa, i Media e le Organizzazioni Complesse.

ChainRelAction è il frutto di un gioco di parole per indicare un’azione all’interno di una relazione. Infatti, l’intento della campagna è quello di creare una catena virtuale composta da persone solidali ai valori di integrazione, tolleranza e convivenza di cui ChainRelAction si fa portavoce in Italia.  In particolare, ChainRelAction si propone di trattare gli hate crime e le reazioni xenofobe nei confronti degli immigrati .

Dopo aver lanciato la campagna a fine aprile con un video, l’invito è di promuovere la tolleranza unendosi alla catena virtuale. Gli utenti di Facebook sono dunque invitati a fotografarsi mentre uniscono le loro mani come maglie di una catena. L’obiettivo finale è creare una sorta di cartina, che tracci la diffusione di questo gesto, il distendersi della catena della tolleranza lungo il territorio italiano.

La campagna si inserisce nel progetto Peer to Peer Challenging Extremism, commissionato da Facebook Usa, che si propone di combattere e arginare l’estremismo violento a livello mondiale.

Hanno aderito all’iniziativa università di tutto il mondo.