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Creatori di Valore, così Young Digitals ai China Awards 2016

China Awards 2016. Nella categoria Creatori di Valore il premio va a Young Digitals.

E’ questo il riconoscimento che Fondazione Italia Cina e Milano Finanza hanno voluto conferire a Young Digitals, lo studio creativo specializzato principalmente nella comunicazione digitale e social, che affianca i propri clienti a livello globale supportando le eccellenze del Made in Italy nei diversi mercati, tra cui quello cinese.

L’agenzia di Michele Polico, Marco Pezzano e Guido Ghedin, composta da un team di 50 professionisti provenienti da Europa, Asia, Nord America, Russia e Sud Africa, è stata riconosciuta tra le realtà italiane e cinesi che meglio hanno saputo cogliere le opportunità offerte dalle relazioni economiche e culturali tra i due Paesi.

Commenta nella nota Polico: “Abbiamo iniziato a credere nelle possibilità offerte dal mercato cinese sin dai primi anni del nostro lavoro, motivo per cui tra il 2012 e il 2013 abbiamo investito due anni per studiare queste opportunità e nel 2014 abbiamo iniziato a lavorare in Cina con i primi clienti e ad assumere persone cinesi, Bulgari è stato il primo a darci fiducia, poi abbiamo maturato esperienze sul campo con altri brand molto importanti e siamo stati i primi ad offrire alle eccellenze del Made in Italy un tipo di consulenza come questo, affiancandoli sia nella comunicazione, sia nella consulenza di business”.

Grazie all’esperienza maturata e alle risorse interne provenienti dalla Cina, infatti, Young Digitals ha lavorato e lavora in Cina per Police, Bulgari Hotels and Resorts, Matilde Vicenzi, Roberto Coin, Lamborghini, Trussardi e Pinko.

Prosegue Pezzano: “Nell’avvicinarsi a una cultura lontana, inizialmente sorprendono le differenze e solo successivamente le similitudini in questi anni di lavoro con la Cina abbiamo sviluppato quella familiarità che ci consente di lavorare oggi in maniera veloce ed efficace, grazie ad una continua “mediazione culturale” e ad una vision approfondita su ciò che accomuna il mondo occidentale con quello orientale”.

Il premio è stato assegnato da una giuria presieduta da Cesare Romiti, Presidente Fondazione Italia Cina, e Paolo Panerai, Vice Presidente e Amministratore Delegato Class Editori. La cerimonia di premiazione si è tenuta a Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, in una serata di gala i cui proventi saranno devoluti alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto.

Conclude Ghedin: “Ci siamo avvicinati alla Cina partendo dallo studio dei social media locali, delle loro particolarità e del loro essere il perfetto specchio di un popolo in grande cambiamento. Questo, unito all’esperienza sul campo, come il nostro intervento alla China Internet Conference a Pechino nel 2013, ci ha fatto entrare in contatto con molti aspetti della cultura e della società cinese. Questo premio è il coronamento di un percorso che consideriamo tutt’altro che chiuso e ci dà grande fiducia per la crescita del nostro lavoro anche in futuro”.

Nella foto, da sinistra a destra, Michele Polico, Guido Ghedin, Sara Zheng e Marco Pezzano